Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] 97-98, insieme a L. Vario Rufo, seguendo il modello di Orazio (Ars poet. 53-54). Pure è molto probabile che D. ne rilevasse con che D. abbia avuto contatti con esse). Come la grammatica è sottratta a ogni prospettiva storica e bloccata in una ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] uomini che sono colpiti nella ragione sono chiamati ne la grammatica ‛ amenti ' e ‛ dementi ', cioè sanza mente III VII 17, Mn II II 4, due volte; ma cfr. § 2 ars... in mente... artificis... natura in mente primi motoris, qui Deus est), mente ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] realtà virtuale nel lavoro interattivo War tourists, presentato all’Ars electronica festival di Linz del 1997 con il titolo World successivo di questo processo, il trasferimento della grammatica cinematografica di punti di vista dentro software e ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] 1998, pp. 9-102, e da ultimo in A. Castellani, Grammatica storicadella lingua italiana, I, Introduzione, Bologna 2000, pp. 504-524. 'divorzio tra musica e poesia' nel Duecento italiano, in L'Ars nova italiana nel Trecento, Certaldo 1978, pp. 365-397; ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] mineralogia, botanica, aritmetica, geometria, musica; mancano grammatica e logica, nonostante l'accenno contenuto nel piano fra l'altro al Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di Albertano da Brescia e a Martino di ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] mnemotecniche, anche coi libri scolastici pubblicando un manualetto di grammatica e uno di prosodia, risalenti forse al tempo della grammatices (Romae, Cartolari, 1540) e l'Ars metrica de quantitate syllabarum in componendis versibus necessaria ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] XII 142]: " che si doverrebbono chiamare palatini, come dice la Grammatica comites palatini ", ecc.; e tale uso dura a lungo, come quindi sulla base di un serino già strutturato, non solo di un'ars regolare.
Non c'è dunque dubbio che nel De vulg. Eloq ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] mentre la mania citazionista poté esserne considerata la grammatica.
Con l'avvento del cinema autoriale della Mel Brooks) di Mel Brooks la scritta Ars Gratia Artis, che orna il logo MGM, diventa Ars Est Pecunia, mentre il leone risulta rimpiazzato ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] ispiratogli forse da contatti col Mussatol e l'interesse per la grammatica, legato probabilmente al lungo tirocinio lessicologico dell'Aggregator. Conciliando la medicina astrologica con l'ars historica e col trivio egli superò le posizioni di Pietro ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] comunione, o fra la tesi del latino come stabile "grammatica" e l'idea del volgare che, pur restando natura e non artificio, può darsi stabilità e grammaticalità attraverso l'ars). Tuttavia ad essa dovrà anche, almeno in parte, arrendersi, come ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...