La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] linguistici relativi alla sintassi, all'ortografia e alla pronuncia, esposti, per esempio, nel De orthographia di Beda, nell'Arsgrammatica di Bonifacio, e nel De orthographia dello stesso Alcuino. Inoltre, la lettura dei testi ad alta voce implicava ...
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(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] tutte le discipline, non autorizza la dipendenza di queste dalla grammatica o dalla sintassi, altrimenti che in un senso ovvio, antiquo i due momenti venivano chiamati con le formule di ars excerpendi e di promptuaria: l'una per indicare le operazioni ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] che trattavano delle arti liberali a partire dalla grammatica, anteponendo a tutti il libro VII delle . Wellesz, An Early al-Ṣūfī Manuscript in the Bodleian Library in Oxford, Ars orientalis 3, 1959, pp. 1-26; R. Ettinghausen, Arab Painting ( ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] più vivaci fermenti intellettuali, la crescita di scuole di grammatica e di retorica, la formazione di un vero e membro ad Avignone di una società che si proponeva di sfruttare l'"ars artificialiter scribendi", di cui non si hanno altre notizie; e non ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] incominciò ad insegnare giovanissimo, in qualità di "magister", grammatica e retorica, e dove riuscì ben presto ad Calisse, Milano 1940, III, pp. 403-420; H. Wieruszowski, Ars dictaminis in thetime of Dante, in Medievalia et Humanistica, I (1943 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] insegnare ai giovani postulanti "non latinantes" la grammatica. Ma nello stesso tempo si ripercuotono su di ; M. Calvesi, Il sogno di Polifilo prenestino, Roma 1980 ("ars fingendi", 1). Sulle questioni storico-letterarie sono di utile consultazione L ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Béthune (1212), come le poetiche, tra le quali soprattutto celebre l’Ars poetica di Matteo di Vendôme, maestro a Orléans. L’attenzione rivolta del 12° sec., si compie nel 13° sec.: la grammatica è via via assorbita dalla logica in vista di una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] egli non ritenne necessario tradurre scritti arabi né di grammatica né di retorica. Anche i tre testi indicati per il quale nel Metalogicon lamenta che gli studi di logica e dell'ars demonstrandi non diano frutti nelle scuole francesi; a suo parere, ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] sulle scienze della Natura.
2. Coluccio Salutati e la 'grammatica'
Anche Coluccio Salutati, che assieme all'agostiniano Luigi Marsili e alle res externae (XLIX).
Sotto la filosofia, ars artium et scientia scientiarum, in maniera non dissimile da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] questo ambito i principali autori di riferimento erano Aristotele (ars vetus e ars nova), Pietro Ispano (1210-1277) e Giovanni Buridano ed erano quindi obbligati a seguire lezioni di grammatica latina fino a raggiungere il livello richiesto, previsto ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...