BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] , in cui il B. e suo zio Uguccione, insieme con altri cittadini bolognesi, furono citati come nemici dell'imperatore ArrigoVII (Livi, p. 84). Ad ogni modo, con le condanne del 1334, circa millecinquecento cittadini furono banditi da Bologna (Frati ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] . Ma intorno al 1310 egli s'incontrò con Lodovico di Savoia che si recava a Roma per assistere all'incoronazione di ArrigoVII, e, scelto da lui come suo assessore, fu attratto nella sfera del più acceso ghibellinismo, del quale è testimonianza la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] XXIII, arciprete di Montepulciano e Vescovo d'Arezzo dal 1414 al 1433. Le lettere ai Signori d'Italia e ad ArrigoVII sono tramandate inoltre dal codice 101, S. Pantaleo 8, della Biblioteca Nazionale di Roma (la seconda, anche dal codice Marciano ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] che non potesse risibilmente ipotecare la tavola delle presenze e delle assenze. Cino, che pianse la morte di Beatrice (e poi di ArrigoVII, e poi di Dante), se addirittura non rispose al sonetto di Dante ai fedeli d'Amore, e carteggiò col Cavalcanti ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] del cronista tedesco Brocardo.
Nel 1311 B. era a Milano, ove è presumibile che assistesse di persona all'incoronazione di ArrigoVII di Lussemburgo, avvenuta il giorno dell'Epafania in S. Ambrogio; anzi si può supporre a buon diritto che a Milano ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] di G. Battista Gigola; le Osservazioni su un passo della Divina Commedia; il Romanzo storico su Brescia ai tempi di ArrigoVII.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. privato Lechi (in fase di ordinamento); A. Lumbroso, Il generale d'armata conte Teodoro ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] 5 dic. 1378), è quella scritta quattro anni dopo a Venceslao di Lussemburgo, figlio e successore di Carlo IV, discendente di ArrigoVII. In essa A. riprende le tesi dantesche della Monarchia,invitando Venceslao a far valere in Italia la sua autorità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il concordato del 1801, sorge tra l’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la si tenta la poesia d’arte nei metri classici, come fanno Arrigo da Settimello, che già nello scorcio del secolo precedente, con la ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità da lui Venosta.
Della seconda metà del secolo importa ricordare solo che Arrigo Boito da giovine combina in Basi e bote nient'altro ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amore di Andrea Cappellano, i moduli elegiaci di Arrigo da Settimello, gli apporti infine di alcune sezioni ., CXXV (1958), pp. 524-51, e B. traduttore di Stazio, in La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano e la morte di ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...