Vinay, Gustavo
Raffaele Giglio
Studioso di letteratura latina medievale, nato a Chiabrano di Perrero (Torino) nel 1912, professore universitario dal 1955, dal 1958 ordinario di lingua e letteratura [...] Dante di fronte all'imperatore non è Clemente di fronte ad Arrigo: è Cristo è Paolo è Pietro di fronte ad Augusto: Corriere " (Firenze) 12 nov. 1950; G. Grazzini, in " Nuova Antol. " VII (1951) 540-543; G. Solari, in " Giorn. stor. " LXVIII (1951) ...
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Filippi
Arnaldo d 'Addario
Fra le diverse famiglie fiorentine di questo nome, quella che D. cita (Pd XVI 89) come una delle più antiche della città fu consorte degli Alberighi, degli Infangati, dei [...] questa loro scelta è l'esilio inflitto nel 1258 ad Albertino, Chiaro e Arrigo, e, nel 1311, il bando emanato contro Giovanni e Lippo, figli di Testa F., perché fautori di Enrico VII.
Nel secolo XIV si trovano dei F. tra le famiglie guelfe che diedero ...
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reda
Francesco Vagni
Metaplasmo aferetico di ‛ erede ', diffuso nell'italiano antico, che D. usa per lo più in contesti figurati (il valore proprio prevale in Pg VII 118, dove si parla delle rede di [...] ], cioè " l'Impero non sarà per sempre... vacante. D. lo considerò tale dalla morte di Federico II fino all'elezione di Arrigo VIII ", Scartazzini-Vandelli): si veda infatti Cv IV XI 10 Così fosse piaciuto a Dio che quello che addomandò lo Provenzale ...
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adduarsi
Federigo Tollemache
. Parasinteto verbale, con una sola occorrenza in Pd VII 6 Così, volgendosi a la nota sua, / fu biso a me cantare essa sustanza, / sopra la qual doppio lume s'addua. Il [...] Istituzioni. E tale interpretazione ci sembra confermata dall'accostamento fatto da altri studiosi con Costanza (Pd III 109-111) e Arrigo (XXX 133-135), anch'essi distinti dagli altri beati. Da notare che a., uno dei sei parasinteti verbali danteschi ...
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Agag
Vincent Truijen
. Personaggio biblico. Probabilmente A. è titolo del re degli Amaleciti, ma D. lo considera come il nome proprio del re. Vinto da Saul, fu poi da questo risparmiato nonostante il [...] Dio l'aveva ripudiato come re del suo popolo (Reg. 1, 15 e 17 ss.). Nella lettera indirizzata ad Arrigo (Ep VII 19), D. ricorda all'imperatore questo severo giudizio per esortarlo a intervenire con forza, come rappresentante di Dio, nelle faccende ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...