Amor, da che convien pur ch'io mi doglia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime CXVI) si trova citata nel commento dell'Anonimo al canto XXIV del Purgatorio, a proposito della Gentucca appena accennata [...] 1311, quando D. datava in finibus Tusciae sub fontem Sarni, cioè dal Casentino, le due famose epistole per la discesa di ArrigoVII in Italia. E stata una tesi cara al Torraca, che intendeva unire Amor, da che convien al gruppo delle rime petrose, e ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] patrimoniale che il D. lasciò in eredità ai figli.
All'indomani della morte di Corso Donati e dell'elezione di ArrigoVII di Lussemburgo, cambiata la situazione politica, il D., stimato uomo d'affari, non diversamente da altri alternò la sua attività ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] familiare: i Belforti di Volterra, ibid., p. 244; M. Ronzani, L’imperatore come signore della città: l’esperienza pisana da ArrigoVII a Carlo IV, ibid., p. 127; G.P.G. Scharf, La lenta ascesa di una famiglia signorile: i Tarlati di Pietramala ...
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VIVA di Lando
Lorenzo Margani
VIVA di Lando. – Sono incerti gli estremi della sua biografia: attestato a partire dal 1336 (Cioni, 1998, p. 478), Ettore Romagnoli (1835, 1976) ne anticipa la prima menzione [...] la corona della cerimonia di incoronazione di ArrigoVII (Milanesi, 1854), mentre altre proposte restano pp. 217-226; E. Carli, Su alcuni smalti senesi, in Antichità viva, VII (1968), 1, pp. 35-47; E. Romagnoli, Biografia cronologica de’ bellartisti ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] nera guidata da Corso Donati si schierò il D., insieme al padre Arrigo, allo zio Rosso e all'altro fido consorte, Odaldo, suo coetaneo dei 517 fiorentini condannati come ribelli dall'imperatore ArrigoVII, reduce dall'inutile assedio della città; lo ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] di G. Battista Gigola; le Osservazioni su un passo della Divina Commedia; il Romanzo storico su Brescia ai tempi di ArrigoVII.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. privato Lechi (in fase di ordinamento); A. Lumbroso, Il generale d'armata conte Teodoro ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] di Roberto d'Angiò prima della Pasqua (1313), il D. e Bonifacio Fara partirono per Napoli.
Con la morte improvvisa di ArrigoVII (24 ag. 1313), la minaccia angioino-torriana si fece più pressante e si espresse nel tentativo del D. di riconquistare ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] imperiale, che il fratello aveva portato a partire dal 1311, anche ad ogni legame di dipendenza dall'imperatore: ArrigoVII, per questo, aprì un processo contro il nuovo signore di Treviso. Nella costituzione della città furono rimessi in vigore ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] , fra essi Osimo.
Nel 1313 cominciò per il C. un esilio decennale: Appigliaterra Mainetti, se non spinto direttamente da ArrigoVII, certo indotto dalla sua presenza in Italia, rioccupò la Terra in quell'anno e riuscì a mantenerla in soggezione fino ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] presente ad un altro atto fra il marchese di Monferrato ed Enrico VII, che da pochi giorni era stato incoronato a Milano, il C. parmensi, n. s., VI (1906), pp. 74-80; F. Cognasso, ArrigoVII, Milano 1973, pp. 110-237 passim; A. A. Settia, S. Maria ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...