MONCENISIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Francesco COGNASSO
Vittorio SOGNO
Uno dei più importanti e frequentati valichi delle Alpi occidentali sulla frontiera franco-italiana, che forma il limite [...] i personaggi illustri che attraversarono il Cenisio, soggiornando all'Ospizio, sono da ricordare anche ArrigoVII di Lussemburgo, poi Napoleone Bonaparte e Pio VII. Anche la guerra infuriò ripetutamente sul passo del Cenisio; vi giunsero i Valdesi ...
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GARFAGNANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione storica e naturale della Toscana, corrispondente all'alta valle del fiume Serchio, e compresa oggi integralmente nella circoscrizione [...] piede nel Barghigiano e, nell'alta valle, i Malaspina, forti di antichi diritti e d'un recente privilegio d'ArrigoVII (1313), si estendono nei vicariati lucchesi di Camporgiano e Castiglione. Nel 1429, dai finitimi territorî del Frignano, si ...
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WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castello di Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] Però uno dei figli, Federico il Morso, riuscì a mantenersi nel paese, di cui ebbe poi l'investitura formale da ArrigoVII di Lussemburgo. Suo figlio, Federico il Serio, dovette sostenere una grave lotta con i suoi vassalli, la cosiddetta "guerra dei ...
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GIOVANNI di Lussemburgo, re di Boemia
Jan B. Novak
Figlio di Arrigo conte di Lussemburgo, più tardi imperatore (ArrigoVII), nacque il 10 agosto 1296 e fu educato a Parigi. Dopo che fu cacciato dalla [...] Boemia il re Enrico di Carinzia, G. venne chiamato al trono di Boemia (1310), ch'egli ottenne sposando Elisabetta, sorella di Venceslao III (v.), ultimo re della dinastia dei Přemyslidi. Di tale dinastia ...
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POGGIBONSI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Renato PIATTOLI
Piccola città della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 23 km. verso nordovest. Posta su di un'altura [...] si recarono ad abitare in Borgo Marturi, dandogli il nome della città scomparsa. Nel 1313 accolse, in odio a Firenze, ArrigoVII, e per tutta la seconda metà del secolo XIV dovette sostenere continui assalti della nemica Pisa.
Bibl.: E. Repetti, Diz ...
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UBERTI
Armando SAPORI
. - Qualunque sia stato il principio della famiglia Uberti (non sono attendibili né l'origine romana né quella teutonica) è certo che nel sec. XII gli U. erano i più potenti cittadini [...] la morte. Si posero al servizio dei nemici di Firenze, ora presso i Pistoiesi, ora presso i Pisani, ora con ArrigoVII, che nominò Lapo, figlio di Farinata, suo vicario in Mantova. Oltre all'andare pellegrinando si fermarono ancora in qualche città ...
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VICO, Prefetti di
Raffaello Morghen
Potente famiglia romana che ha dominato per circa quattro secoli il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Discendenti dei duchi di Spoleto o di Arnolfo gastaldo di Terni, [...] al papa a seconda delle circostanze viene proseguita anche dai successori di Pietro IV, Pietro V e Manfredi al tempo di ArrigoVII e di Ludovico il Bavaro, e fa assurgere la famiglia alla sua maggiore potenza con Giovanni III che riesce a dominare ...
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MONALDESCHI
Giuseppe Pardi
. Fu la principale famigfia di Orvieto, pur non appartenendo alla nobiltà maggiore della città, come i conti di Montemarte, ma alla nobiltà minore arricchita con i commerci [...] . Un decisivo combattimento s'impegnò tra le due parti fra il 16 e il 20 agosto 1313, mentre l'imperatore ArrigoVII passava in vicinanza di Orvieto. Il partito dei Filippeschi fu sconfitto e scacciato, e i suoi beni arricchirono gli avveersarî ...
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STEFANESCHI, Iacopo Gaetano
Alessandro CUTOLO
*
Patrizio romano, figlio di Stefano, studiò a Parigi e si addottorò in diritto canonico, che insegnò ivi pubblicamente, con gran concorso di pubblico. [...] Avignone (ivi morì in tarda età) ed ebbe molta influenza specie su Clemente V. Durante la spedizione in Italia di ArrigoVII tentò, con grande perizia e abilità diplomatica, di evitare l'urto tra quel sovrano e Roberto d'Angiò, caldeggiando persino ...
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VIGEVANO, Guido da
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Pavia intorno al 1280, morto dopo il 1350, compì gli studî medici a Bologna dove fu allievo dell'insigne anatomico Mondino de' Luzzi. Nel 1310 divenne [...] medico di ArrigoVII e rimase al seguito dell'imperatore fino al 1313; prese poi dimora a Pavia e intorno al 1320 si recò in Savoia e nel 1328 a Parigi dove divenne medico della regina di Francia, Giovanna di Borgogna e si trattenne fino al 1349. Nel ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...