GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] 10 nov. 1335; e allora, come vedremo, fra i suoi capi vi sarebbe stato - per unanime riconoscimento dei cronisti - anche il Gualandi. altresì la diceria che egli fosse stato avvelenato da Arrigo, figlio di Castruccio, il quale avrebbe prevenuto un ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] rogato il 1º genn. 1311, da ser Gualtiero di Arrigo nella chiesa di S. Francesco. La promessa sposa (ed 51 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1972-73, III, pp. 516 s., 554; VI, p. 239 s., 368, 375, 559 s., 628 ss., 647, 651, 680; E. ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] sia che risiedesse a Roma sia in patria, si può dire che non vi fu pratica od affare di rilievo al quale egli non fosse chiamato a Il 24 ott. 1469, su proposta di Pietro Guidiccioni, Arrigo Sandei, Michele Diodati e Paolo Trenta, veniva eletto dal ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] 75. Anche dopo lo scontro di Montaperti - i Della Tosa vi avevano partecipato con un capitano ed alcuni ufficiali - i ghibellini si - ma senza risultati concreti - durante l'assedio posto da Arrigo VII a Firenze (19 sett.-30 ott. 1312), quando il ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] di Stato di Lucca, Comune,Corte dei mercanti, n. 14, c. 48 (Arrigo di Geri, 1370); n. 17, cc. 105-106v, 123, 142, 149v, (ser Giovanni di Girolamo); M. Trigari, Momenti e aspetti del savonarolismo lucchese, in Critica storica, VI (1967), p. 612. ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] curata Aa M. Frezza (La bella penitente, del 1822-24; La morte di Arrigo IV, del 1827; La novizia di S. Chiara, del 1845). I temi cedette il territorio agli Austriaci, ma il 30 marzo 1815 vi tornò e offrì al F. la viceprefettura di Cesena: convinto ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] da F. A. Grimaldi, suo amico e confidente, erano rimasti interrotti al VI volume per la morte dell'autore.
Il C. condusse la narrazione dall'anno : l'Esame della pretesa donazione fatta da s. Arrigo imperatore allaS. Sede, (Napoli 1785), che provocò ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] Priori delle arti, insediatisi il 15 giugno (tra i neoeletti vi era anche Dante), mandarono al confino, pur essendo di parte ritorno nella sua città. Con ogni probabilità nel 1310, non appena Arrigo VII fu sceso ìn Italia, il D. si affrettò a recarsi ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] 1308, infatti, i Forteguerra ricevettero il titolo di conti da Arrigo VII, ma proprio in quell'anno, in quanto appartenenti al moltissimi dei loro oppositori; il nome stesso del F. non vi fu incluso ma venne messo in un'altra "Tasca", quella degli ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] I nuovi padroni della città "mandorono per Arrigo e gli suoi fratelli... e loro giunti vollono Constitutiones...,a cura di J. Schwalm, in Mon. Germ. Hist., Legum sectio IV, VI, 1, Hannoverae 1914-27, nn. 383, 529; A. Franci, Carteggio degli Anziani ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...