AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] stimino favoloso tutto il racconto; ma c'è stata a ogni modo una trasposizione di personaggi: al posto del Barbarossa va collocato ArrigoVI, e così A. al posto di Bulgaro, e Lotario a quello di Martino; la domanda dell'imperatore era poi più precisa ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Omer (Bibl. de la Ville, 539 ff. 162V-166r), Stoccarda (Wiirttembergische Landesbibl., HB. VI. 45 ff. 184r-185v), Strasburgo (Bibl. Munic., 1036 ff. 15-18v), Torino ( le speranze riaccese dalla venuta di Arrigo VII di Lussemburgo si erano bruscamente ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] Alfredo Rocco. Quantunque tra Rocco e il C. non vi fossero vere affinità di formazione culturale, ne precedenti milizie commesso un progetto ad Enrico Redenti, e nel 1937 il guardasigilli Arrigo Solmi si era messo a progettare in proprio. Ma il C. ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] sull'arte pisana e, poco dopo, vi riunì il frutto delle ricerche fatte sul periodo di Arrigo VII.
Nel 1848, con il grado di Raffaello Roncioni, in Arch. stor. ital., s. 1, VI, 1, (1844); Bernardi Marangonis vetus chronicon pisanum, Cronica pisana di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di G., quello con Ludovico il Bavaro.
Alla morte di Arrigo VII, nel 1313, la divisione fra gli elettori era approdata a la guida a Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] una spedizione nelle parti meridionali del Regno per scacciarne i Siciliani che vi si erano annidati, fu nominato, il 2 ag. 1296, e B. da Capua, in Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, II, Milano 1941, pp. 13-54; E. G.Léonard, Les ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] del Magliabechi: la collazione dell'opera di Arrigo da Settimello con un manoscritto del lucchese , pp. 170-172; G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, VI,Venezia 1730, p. 363; Id., Comentarj ... intorno alla Istoria della volgar poesia ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] ottenne dalla Signoria fiorentina che il capitano di Volterra, Arrigo di Filippo Arrigucci, avesse facoltà di intervenire per tre autorità 32, c. 85r). Il 20 genn. 1464 vi fu un altro intervento del governo fiorentino riguardante indirettamente il ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] mancano notizie più precise relative al periodo in cui egli vi avrebbe tenuto il suo magistero.
Si racconta che il B del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-62), pp. 387-412; G. Panciroli, De claris legum interpretibus, ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...