GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] richiesero il parere di tre esperti: il pittore Giuliano d'Arrigo detto il Pesello, il matematico Giovanni di Bartolo dell'Abaco , in Prato. Storia e arte, V (1964), pp. 47-66; VI (1965), pp. 43-67; W. Braunfels, Drei Bemerkungen zur Geschichte und ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] » e con cui si sarebbe recato nell’Urbe ancora durante il pontificato di Alessandro VI (Vasari, 1568, 1976, IV, p. 316). In effetti, il pittore antica.
Se l’incarico del palazzo per Aldobrandino e Arrigo Orsini in Roma non fu eseguito, quello a ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] eseguito nel 1395 da Agnolo Gaddi e da Giuliano d’Arrigo detto il Pesello, alla cui composizione dovette ispirarsi la Gallery di Londra, gli Uffizi di Firenze e il Louvre di Parigi. Vi si celebra lo scontro che avvenne il 1° luglio 1432 nell’ambito ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] dove gli furono commissionati, insieme con Giuliano d'Arrigo, i disegni per i monumenti dei condottieri Trieste, XV (1995), pp. 49-69; S. Petrocchi, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 425-428; A. Tartuferi, Una nota per l'esordio di A. ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 1867 (l'anno in cui apparve L'Alfier nero del fratello Arrigo) e il 1875, ma alcuni indizi lasciano supporre che qualche , pp. 66 s.; A. Annoni, Tre architettidell'800, in Metron, VI (1950), pp. 44 s.; S. Lodovici (Samek Ludovici), Storici,teorici ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] a Firenze ed a cui il C. fu introdotto da Arrigo Levasti. Di questa fase sono frutto alcuni ritratti tardo-Liberty a Fantastica, la rivista di V. Grandi e M. Campana: vi accentuò l'enfasi spiritualista. Nello stesso anno firmò il manifesto dell' ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] Scapecchi, il pittore Giuseppe Ardinghi, lo scrittore Arrigo Benedetti – lo spinsero ad accostarsi al mondo si annunciavano i termini che avrebbero caratterizzato la sua poetica.
Vi si poteva riscontrare una forte impronta moralistica e la capacità di ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] A. Muñoz, La sistemazione del Campidoglio, in Capitolium, VI [1930], p. 528).
Direttore artistico per il completamento . dell'unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 207-11; G. D'Arrigo, Ricordo di A. B., in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e Giovanni di Gherardo da Prato (Guasti, patronali di Firenze descritte nel 1475 da Piero Cennini, in Rivista d'arte, VI (1909), pp. 199, 221; F. Schottmüller, in U. Thieme - ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] pp. 334 s.; V, ibid. 1842, pp. 421, 431-444, 654-656; VI, ibid. 1853, pp. 886 s.; H.F. Brown, The Venetian printing press, London , 207, 214, 313; G. Incisa della Rocchetta, "Tognina" ed Arrigo Peloso, in Strenna dei romanisti, XX (1959), pp. 101-103; ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...