BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 1867 (l'anno in cui apparve L'Alfier nero del fratello Arrigo) e il 1875, ma alcuni indizi lasciano supporre che qualche , pp. 66 s.; A. Annoni, Tre architettidell'800, in Metron, VI (1950), pp. 44 s.; S. Lodovici (Samek Ludovici), Storici,teorici ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] a Firenze ed a cui il C. fu introdotto da Arrigo Levasti. Di questa fase sono frutto alcuni ritratti tardo-Liberty a Fantastica, la rivista di V. Grandi e M. Campana: vi accentuò l'enfasi spiritualista. Nello stesso anno firmò il manifesto dell' ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] Scapecchi, il pittore Giuseppe Ardinghi, lo scrittore Arrigo Benedetti – lo spinsero ad accostarsi al mondo si annunciavano i termini che avrebbero caratterizzato la sua poetica.
Vi si poteva riscontrare una forte impronta moralistica e la capacità di ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] A. Muñoz, La sistemazione del Campidoglio, in Capitolium, VI [1930], p. 528).
Direttore artistico per il completamento . dell'unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 207-11; G. D'Arrigo, Ricordo di A. B., in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Pisano, venne completata nel coronamento da Pietro d'Arrigo Tedesco nel nono decennio del secolo e quindi da From Prehistoric Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, VI, Teheran 19773, pp. 2664-2672 (Oxford 1939); J.W. Allan, s.v. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] coperchio del sarcofago in marmo a forma di vasca, come se vi si potesse guardare all'interno. Il corpo dell'ecclesiastico è coperto più che con ogni altro, indebitato, è il monumento funebre di Arrigo VII (m. nel 1313), opera di Tino di Camaino, con ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e Giovanni di Gherardo da Prato (Guasti, patronali di Firenze descritte nel 1475 da Piero Cennini, in Rivista d'arte, VI (1909), pp. 199, 221; F. Schottmüller, in U. Thieme - ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Metamorfosi risalgono solo al sec. 14°; si tratta dei disegni di Arrigo Simintendi, un notaio di Prato, che verso il 1350 curò coll. 305-630: 434; Lattanzio, Divinae institutiones, ivi, VI, coll. 111-822; Macrobio, In somnium Scipionis. Saturnalia, ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] trarre la conseguenza che, grazie ai pezzi del VII e del VI sec. a. C., il sito della prima città è il periplo di Scillace, in Klearchos, II, 1961, p. 61 ss.; A. d'Arrigo, Premessa geofisica alla ricerca di S., Napoli 1959 (cfr. Arch. Stor. Cal. e ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] pp. 334 s.; V, ibid. 1842, pp. 421, 431-444, 654-656; VI, ibid. 1853, pp. 886 s.; H.F. Brown, The Venetian printing press, London , 207, 214, 313; G. Incisa della Rocchetta, "Tognina" ed Arrigo Peloso, in Strenna dei romanisti, XX (1959), pp. 101-103; ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...