Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, dominò Sicilia e di Puglia e tentò di estendere la sua potenza anche in Oriente; ma le continue rivolte sia in Germania sia in Sicilia e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] prosa toscano-latineggiante dell'Alberti.
Nelle Vitae Caesarum il C.raccolse le biografie degli imperatori da Giulio Cesare ad ArrigoVI. In quest'opera, in volgare, che egli pensava come un ampliamento del De viris illustribus del Petrarca o del ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] come testimone ad un atto del vescovo di Volterra, e il 27 apr. 1195, quando, invece, in un diploma di ArrigoVI, i privilegi dati al conte Ildebrandino nel 1164 vengono confermati al figlio di lui, conte Ildebrandino. Forse aveva sposato Maria degli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tenta la poesia d’arte nei metri classici, come fanno Arrigo da Settimello, che già nello scorcio del secolo precedente, con a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e A. ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] fine del 1342, inviato ambasciatore ad Avignone per invitare il papa Clemente VI a far ritorno a Roma, ne ottenne il favore, se non il suo ammiratore (sett. 1353). Dal nuovo papa, Innocenzo VI, fu inviato allora in Italia, perché con la sua ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] città fu dichiarata libera e immune e poi, sotto Augusto, vi fu dedotta una colonia.
L'Alto Medioevo
Probabilmente il cristianesimo , S. Donaudy, A. Favara, G. Mulè, F. Mannino, G. Arrigo, S. Sciarrino.
Città metropolitana di P.
(5.009,28 km2 con 1 ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , 1302) di Cimabue; pergamo di Giovanni Pisano (1302-10); tomba di Arrigo VII, di Tino di Camaino (1315); tele di A. del Sarto, . Un primo concilio svoltosi a P. ebbe luogo nel 1135; vi si riunirono i delegati del clero di Francia, di Spagna e di ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] risale al tempo di Ottavio Farnese (1547-86). Nel 16° e 17° sec. vi operarono C. de Rore, C. Merulo, R. Mallapert, G.M. Lanfranco, B altre istituzioni importanti, tra cui il conservatorio di musica Arrigo Boito (fondato nel 1848) e la Società dei ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] musaici di età normanna a Palermo, in tutta S. Marco non vi è un pezzo che mostri la raffinatezza dei musaicisti greci, quali .
Della seconda metà del secolo importa ricordare solo che Arrigo Boito da giovine combina in Basi e bote nient'altro ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] della città di Milano e insieme l'elezione sua a centro dei vici che vi si andarono fondando, ed è con essi che s'inizia la sua storia antica a cui s'immischiarono arcivescovi e papi e l'imperatore Arrigo IV, e in cui eccellono le figure di Arialdo ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...