LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] autori (Firenze, Stamperia ducale, 1568) e ad Arrigo Vuottonio (Henry Wotton) i Fonti toscani (ibid., e una Lettera sopra alcune cose degne di biasimo nel duomo di Siena (D.VI.7), due esemplari de La Matephiloponia (G.VII.42-43); rime inedite (H ...
Leggi Tutto
PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] mitologici, storici, intimi, mortuari, e infine paesaggistici: Flora vi ha riconosciuto l’ispirazione più sincera e profonda dell’artista si recò in pellegrinaggio a Bayreuth nel 1876 con Arrigo Boito e il critico Filippo Filippi per l’inaugurazione ...
Leggi Tutto
OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] sono capaci di trasformare l’umanità di chi le percepisce e vi aderisce interiormente.
Intenzione del gruppo fu, fin dal 1938, la collana pisana de «I libretti di Mal’Aria» di Arrigo Bugiani il poema in lingua francese Épanouissement de l’amour ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] pure fa riferimento a documenti attestanti l'attività politica di Arrigo tra il 1412 e il 105), sono stati poi contestati le tappe cioè dei canzoniere della tradizione liricalpostpetrarchesca (né vi manca un sonetto alla Vergine). E infatti, seppur ...
Leggi Tutto
FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] da Laterina), giudice e "legum doctor", ricordato da Dante nel Purgatorio (VI, 13-14) come "l'Aretin che dalle braccia / fiere di ai tempi di Guittone e di altri fervidi scrittori, come Arrigo Testa e Iacopo da Leona, sia entrato poi in contatto ...
Leggi Tutto
BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] riviste letterarie napoletane (Sirena, Guirlande de Julie), vi pubblicò numerose sue rime, raccolte poi in un unico 1854); una nuova edizione, arricchita con canti inediti e con l'Arrigo (frammenti di una novella calabra in ottava rima, dedicata a ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] speranza in tanta desolazione è l'elezione di papa Urbano VI, che A. si augura sappia nello stesso tempo riformare di Lussemburgo, figlio e successore di Carlo IV, discendente di Arrigo VII. In essa A. riprende le tesi dantesche della Monarchia, ...
Leggi Tutto
pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...