Scrittore, nato a Torino il 22 ottobre 1898, morto a Milano il 7 ottobre 1955. Diplomato in ragioneria e amministratore di società industriali, si era liberamente formato alla scuola di F. Neri e C. de [...] anche del gruppo di Rivoluzione liberale, restando sempre avverso all'estetica idealistica. Redattore della Stampa dal 1921 al 1928, vi si occupò in prevalenza di letteratura francese, per la quale - specie per quella del periodo dall'illuminismo al ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amore di Andrea Cappellano, i moduli elegiaci di Arrigo da Settimello, gli apporti infine di alcune sezioni lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 5%) è stata messa in discussione con solidi argomenti da Arrigo Castellani nel 1982 (Castellani 2009, pp. 117-138). guida, se ci conduce a un crocicchio, e ci dice: prendete per dove vi piace?» (ivi, p. 34). Ispirarsi a Firenze solo per una parte di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] un’accoglienza ed una simpatia, non dissimile forse da quella che vi trovarono i Ricordi dell’illustre e compianto d’Azeglio» (Nievo 1890, p. 7); il secondo, meno direttamente, da Arrigo Boito, l’anno precedente, nell’«ode saffica col bicchiere alla ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] con la traduzione dell'Apologiaseconda in favore d'Arrigo II re di Francia)furono inserite da G della Deputaz. di storia patria per le Marche, n.s., V (1909), pp. 1 ss.; VI (1910-1911), pp. 45 ss.; Id., A. C. inviato di Pierluigi Farnese, in Giorn. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] richiesero il parere di tre esperti: il pittore Giuliano d'Arrigo detto il Pesello, il matematico Giovanni di Bartolo dell'Abaco , in Prato. Storia e arte, V (1964), pp. 47-66; VI (1965), pp. 43-67; W. Braunfels, Drei Bemerkungen zur Geschichte und ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] del vino, come quello del mito, ma il remo vi è battuto con la mestizia di poveri pescatori verghiani (Sui La Stampa, 23 febbraio 1975; S. Lanuzza, Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo Anatomia e Dialetto, in Prospetti, X (1975), pp. 58-64; Id., ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nel 1860, il B. assunse per la prima volta il nome di Arrigo. In questo periodo, morta la madre l'11 giugno 1859, si stabilì fra un sogno di peccato / e un sogno di virtù", vi si trovano chiari di luna, apparizioni spettrali, un castello diroccato ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del Veltro con la persona e la campagna di Arrigo VII). Egli procedette perciò oltre le remore della polemica C. dantista, M. Di Nardo, Dante nel Risorgimento, in Studi suDante, VI,Milano 1941, pp. 242 s. Sul pedagogista, M. Mazzini, Un educatore ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] dell'aquila imperiale o meglio la spedizione di Arrigo VII ("quo petiit Iovis armiger astra volatu"), . 68-85; C. Marchesi, Le allegorie ovidiane di G. D., in Studi romanzi, VI (1909), pp. 85-135; G. Lidónnici, La corrispondenza poetica di G. D. con ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...