FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e dai servitori del Armida (Napoli, Capodimonte), esposti nella stessa stanza dell'Arrigo Peloso, Pietro matto, Amon Nano ed altre bestie, ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del Veltro con la persona e la campagna di Arrigo VII). Egli procedette perciò oltre le remore della polemica C. dantista, M. Di Nardo, Dante nel Risorgimento, in Studi suDante, VI,Milano 1941, pp. 242 s. Sul pedagogista, M. Mazzini, Un educatore ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] l’indicazione dei traduttori, che invece comparvero – Bollèa e Arrigo Vita – nella ristampa del 1959, alla quale seguirono madri, e di day hospital diagnostico e terapeutico. Vi funzionavano servizi di psicoterapia, per i disturbi neuropsicologici, ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] dell'aquila imperiale o meglio la spedizione di Arrigo VII ("quo petiit Iovis armiger astra volatu"), . 68-85; C. Marchesi, Le allegorie ovidiane di G. D., in Studi romanzi, VI (1909), pp. 85-135; G. Lidónnici, La corrispondenza poetica di G. D. con ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] dove gli furono commissionati, insieme con Giuliano d'Arrigo, i disegni per i monumenti dei condottieri Trieste, XV (1995), pp. 49-69; S. Petrocchi, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 425-428; A. Tartuferi, Una nota per l'esordio di A. ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , dove rogava atti nel 1312 e 1316 e dove entrò nella cerchia dell'imperatore Arrigo VII, poiché in un atto della sua Cancelleria (30 maggio-VI giugno 1313) compare "Philippus Acconcii de Prato publicus imperiali auctoritate notarius".
Fra il giugno ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 1867 (l'anno in cui apparve L'Alfier nero del fratello Arrigo) e il 1875, ma alcuni indizi lasciano supporre che qualche , pp. 66 s.; A. Annoni, Tre architettidell'800, in Metron, VI (1950), pp. 44 s.; S. Lodovici (Samek Ludovici), Storici,teorici ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . è raffigurato con un rotolo di pergamena in mano, sul quale vi sono righe di testo e note musicali (Pescerelli, p. 197). Jahrhunderts, Berlin 1878, pp. 43-45 e passim; A. Zenatti, Arrigo Testa e i primordi della lirica italiana, Firenze 1896, pp. 3 ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] all'avvenimento trova peraltro riscontro nel volume Le attioni d'Arrigo terzo re di Francia… (G. Angelieri, Venezia 1574) , per "febre et catarro", il 30 ag. 1585.
Non vi sono tracce di un testamento: che Giovanni fosse il principale beneficiario ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] l'Elegia de diversitate fortunae et philosophiae consolatione di Arrigo da Settimello (a cura di C. Daum, Kemnitz pp. 113-258; G.W. Leibniz, Allgemeiner politischer und historischer Briefwechsel, VI, a cura di K. Muller - G. Schech - G. Gerber, ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...