Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] della vita, nel fascino della musica, delle arti, della poesia; vi tornò in congedo (1811), e, collocato a riposo dai Borboni d'adozione, disponendo che sulla sua tomba fosse scritto "Arrigo Beyle milanese". Qui frequentò artisti e letterati e iniziò ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] 1313-14; Torino, Museo civico) e la tomba di Arrigo VII nel duomo, commissionata all'inizio del 1315 e pressoché ultimata più intense sculture di Tino. Chiamato (1323) a Napoli vi restò fino alla morte, lavorando anche come architetto (capomastro ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amore di Andrea Cappellano, i moduli elegiaci di Arrigo da Settimello, gli apporti infine di alcune sezioni lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] II d'Aragon,le St.-Siège et la France, in Journal des Savants, VI (1908), pp. 281-294, 348-359; G. Lizérand, Clément V et Rechtsgeschichte, kan. Abt., XXI (1932), pp. 1-20; A. Cutolo, Arrigo VII e Roberto d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] collegio di Guastalla nelle file della Destra storica e vi rimase fino alle elezioni dell’ottobre 1876 quando la delle sue opere ultime, L’Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII, apparsa nel 1910, una delle sue formulazioni più nitide e ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Omer (Bibl. de la Ville, 539 ff. 162V-166r), Stoccarda (Wiirttembergische Landesbibl., HB. VI. 45 ff. 184r-185v), Strasburgo (Bibl. Munic., 1036 ff. 15-18v), Torino ( le speranze riaccese dalla venuta di Arrigo VII di Lussemburgo si erano bruscamente ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] guelfi fiorentini entrarono a Firenze cacciandone i ghibellini che non vi avrebbero più fatto ritorno. C. fu eletto podestà di primavera del 1267 era giunto in Italia il principe Enrico (Arrigo) di Castiglia, fratello del re Alfonso X e cugino di ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] gennaio aveva annullato in cambio tutte le condanne che Arrigo VII e Ludovico il Bavaro avevano inflitto a di Durazzo riceveva intanto, il 1º giugno 1381, dalle mani di Urbano VI l'investitura feudale per il Regno con il nome di Carlo III. Con ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] saggio è di non lasciarsi travolgere da questa ruota. Arrigo da Settimello, nel suo De diversitate Fortunae et , XXXIX (1945), pp. 63-74; Id., Note sull'Aristotele Latino Medievale (VI e IX sugli Elenchi; VIII e XI-XIII sui Primi Anal.; X e XIII ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di Firenze alla spada vendicatrice di Enrico (cfr. Dante, Ep VI; Cronica, III, 42).
Poiché la Firenze del tempo è neri). Dal capitolo 23 in poi al centro della scena è "Arrigo conte di Luzimborgo di Val di Reno della Magna", seguito dal momento ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...