CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] [Memoriale] in nome di Ferdinando primo re di Napoli ad Arrigo re di Siviglia e di Toledo è giunto a noi soltanto , pp. 195-211; V. Cusumano, D. C. …, in Archivio giuridico, VI (1870), pp. 481-495; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] , che giunse fino al 1609, fu diretta da Pompeo Buonvisi e Arrigo Diodati ed ebbe un capitale di 44.600 scudi, 10.000 dei e C. di Genova" del 1605-1609, ma suo figlio Pompeo vi conferì una "missa" di 16.000libbre (20%) e la parallela compagnia ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] nel 1563, a Lione nel 1564, in compagnia di Turco e Arrigo Balbani, e a Genova nel 1565.
Finalmente, nel marzo 1566, Francesco Turrettini, con Cesare Balbani e con Orazio Micheli. Il D. vi investe 1.000 scudi nel primo periodo (1594-1598) in cui un ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] tradizione della Nuova cronica: in particolare Arrigo Castellani ha proposto uno stemma codicum ben una non ancora meglio individuata storia delle prime crociate (V, 24, I, p. 208, e VI, 28, I, p. 254). Conosceva il Milione di Marco Polo (IX, 35, II, ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] prezzo di alcuni drappi di seta venduti al fratello di Carlo VI; qualche anno più tardi forni di damasco ancora lo stesso Giovanna di Guglielmo di Giusfredo sposò un lucchese, Giovanni di Arrigo Arnolfini, prima del 1434; questa infatti è la data ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] , e li convinsero a dirigersi a Pisa per partecipare al concilio che vi si aprì il 25 marzo 1409 e che pronunciò la sentenza di deposizione Napoli 1851, pp. 24-28; S. Fraschetti, Il monumento di Arrigo M., in Napoli nobilissima, XI (1902), pp. 41-52; ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] Uberti («Un poco prima, dove più si stava sicuro Arrigo, il conte di Monforte l’alma del cuor con , 21 s., 29 s., 67; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, VI, Paris 1891, p. 75; Les registres de Grégoire X (1272-1276), a cura di J. ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] fra il 1719 e il 1726.
Brillante e vivace, voleva conoscere "tutto ciocche vi ha di nuovo, e nelle materie letterarie, e negli avvisi del Mondo" (Letteredi Arrigo Enriquez…, p. 715). Naturalmente, al centro della loro attenzione era la vita culturale ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Olivero.
Nel frattempo Cesare – grazie alla mediazione di Arrigo Cajumi – aveva offerto, nel marzo, la propria cui la suprema, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Il 24 giugno vi fu il trionfo mondano di Cesare, che si recò a Roma a ricevere il premio ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] F. passò la sua vecchiaia nelle carceri milanesi e vi morì, malgrado i ripetuti interventi compiuti da Giovanni XXII Lombardia, Torino 1966, pp. 91-96 e tavv. 133-135; F. Cognasso, Arrigo VII, Milano 1973, pp. 101, 129; M. Grossi, A.F., signore di ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...