GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] 10 nov. 1335; e allora, come vedremo, fra i suoi capi vi sarebbe stato - per unanime riconoscimento dei cronisti - anche il Gualandi. altresì la diceria che egli fosse stato avvelenato da Arrigo, figlio di Castruccio, il quale avrebbe prevenuto un ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] alla leva nel 1° reggimento di artiglieria a Varese, ma vi rimase solo sei mesi, avendo il padre pagato per abbreviargliela, a Rio fu Faust nella prima locale del Mefistofele di Arrigo Boito, e soprattutto debuttò come Arnoldo nel Guglielmo Tell; si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] insieme a Gaetano Salvemini, Ludovico Limentani, Giorgio Pasquali e Arrigo Serpieri, anche la giovanile esperienza di un circolo di studi Romano nell'introduzione alla ristampa de Il possesso (p. VI). A risultare dalla penna di Finzi fu piuttosto l’ ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] rogato il 1º genn. 1311, da ser Gualtiero di Arrigo nella chiesa di S. Francesco. La promessa sposa (ed 51 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1972-73, III, pp. 516 s., 554; VI, p. 239 s., 368, 375, 559 s., 628 ss., 647, 651, 680; E. ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] sia che risiedesse a Roma sia in patria, si può dire che non vi fu pratica od affare di rilievo al quale egli non fosse chiamato a Il 24 ott. 1469, su proposta di Pietro Guidiccioni, Arrigo Sandei, Michele Diodati e Paolo Trenta, veniva eletto dal ...
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RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] quali Cletto Arrighi, Giuseppe Rovani, Vittorio Imbriani, Giovanni Camerana, Arrigo Boito, R., in Mostra della Scapigliatura, Milano 1966, pp. 49-61 e passim, tavv. V-VI; G.E. Morselli, Malinconia e romanticismo nella pittura di D. R., in Annali di ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] 75. Anche dopo lo scontro di Montaperti - i Della Tosa vi avevano partecipato con un capitano ed alcuni ufficiali - i ghibellini si - ma senza risultati concreti - durante l'assedio posto da Arrigo VII a Firenze (19 sett.-30 ott. 1312), quando il ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] di Stato di Lucca, Comune,Corte dei mercanti, n. 14, c. 48 (Arrigo di Geri, 1370); n. 17, cc. 105-106v, 123, 142, 149v, (ser Giovanni di Girolamo); M. Trigari, Momenti e aspetti del savonarolismo lucchese, in Critica storica, VI (1967), p. 612. ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] curata Aa M. Frezza (La bella penitente, del 1822-24; La morte di Arrigo IV, del 1827; La novizia di S. Chiara, del 1845). I temi cedette il territorio agli Austriaci, ma il 30 marzo 1815 vi tornò e offrì al F. la viceprefettura di Cesena: convinto ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] da F. A. Grimaldi, suo amico e confidente, erano rimasti interrotti al VI volume per la morte dell'autore.
Il C. condusse la narrazione dall'anno : l'Esame della pretesa donazione fatta da s. Arrigo imperatore allaS. Sede, (Napoli 1785), che provocò ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...