MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] , e li convinsero a dirigersi a Pisa per partecipare al concilio che vi si aprì il 25 marzo 1409 e che pronunciò la sentenza di deposizione Napoli 1851, pp. 24-28; S. Fraschetti, Il monumento di Arrigo M., in Napoli nobilissima, XI (1902), pp. 41-52; ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] Uberti («Un poco prima, dove più si stava sicuro Arrigo, il conte di Monforte l’alma del cuor con , 21 s., 29 s., 67; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, VI, Paris 1891, p. 75; Les registres de Grégoire X (1272-1276), a cura di J. ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] fra il 1719 e il 1726.
Brillante e vivace, voleva conoscere "tutto ciocche vi ha di nuovo, e nelle materie letterarie, e negli avvisi del Mondo" (Letteredi Arrigo Enriquez…, p. 715). Naturalmente, al centro della loro attenzione era la vita culturale ...
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porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] posta (XXX 134) già " si trova " sul seggio destinato ad Arrigo VII.
Il passo di Vn XXII 4 alcuna lagrima... bagnava la mia in vita sì dolce e soave, e VII 7), per cui si veda Vn VI 2 la cittade ove la mia donna fue posta da l'altissimo sire, e XXIX ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Olivero.
Nel frattempo Cesare – grazie alla mediazione di Arrigo Cajumi – aveva offerto, nel marzo, la propria cui la suprema, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Il 24 giugno vi fu il trionfo mondano di Cesare, che si recò a Roma a ricevere il premio ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] F. passò la sua vecchiaia nelle carceri milanesi e vi morì, malgrado i ripetuti interventi compiuti da Giovanni XXII Lombardia, Torino 1966, pp. 91-96 e tavv. 133-135; F. Cognasso, Arrigo VII, Milano 1973, pp. 101, 129; M. Grossi, A.F., signore di ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] di Asti che un secolo prima l'avo di Sigismondo, Arrigo VII, aveva concesso ad Amedeo V. Due anni dopo Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 149 ss.
H. Baud, Amédée VIII et la Guerre ...
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Preliminare di vendita immobiliare e tutela dell'acquirente
Valerio Brizzolari
Con il d.lgs. 20.6.2005, n. 122, il legislatore ha previsto una serie di tutele per il promissario acquirente dell’immobile [...] Al di là di questo profilo, come anticipato, vi sarebbe poi la volontà di scoraggiare la contrattazione sugli ’escussione, cfr. Calice, E., Vendita di immobili, cit., 1272.
20 D’Arrigo, C.M., La tutela contrattuale, cit., 939.
21 Secondo Cass., 18.2 ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] all'Elegia sive de miseria (notare il sottotitolo) di Arrigo da Settimello (probabilmente attiva in D., almeno all'altezza , ma perché troppo minore che nel trattato latino vi è la capacità di rielaborare personalmente le categorie retoriche ...
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Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parte guelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] selvaggia / f caccerà l'altra con molta offensione (If VI 65-66) dirà D. a proposito di questi esili; Lungo, I Bianchi e i Neri - Pagine di storia fiorentina da Bonifacio VIII ad Arrigo VII per la vita di D., Milano 19112, 116-119, 123-125, 127-129 ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...