Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] riprodursi nella Sinistra i mali ereditari del Sud, ma non vi scorgevano la presunta capacità di egemonia delle forze sociali e all'interno della quale, sotto la guida esperta di Arrigo Serpieri, la bonifica integrale si proponeva di superare ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e Giovanni di Gherardo da Prato (Guasti, patronali di Firenze descritte nel 1475 da Piero Cennini, in Rivista d'arte, VI (1909), pp. 199, 221; F. Schottmüller, in U. Thieme - ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] nacional (Colocci-Brancuti), a cura di E. Paxeco Machado-J. P. Machado, VI, Lisboa 1964, p. 128 n. 1342; VII, ibid 1964, pp. 100 s , pp. 354-390, 560-578 passim; G. Del Giudice, Don Arrigo infante di Castiglia, in Atti della R. Acc. d i archeol., ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] pare..., Pd XIII 91; pria che 'l Guasco l'alto Arrigo inganni, / parran faville de la... virtute di Cangrande (XVII 'è nel mio core, / ch'io nol so dire altrui, sì mi par novo (ripreso in VI 3), e II 4, V 17, VIII 11, XI 6; III Amor che ne la mente ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] Michelangelo Caetani pensò a s. Matilde, moglie di Arrigo I e madre di Ottone il grande, ma N. Zingarelli, in " Rass. Critica Lett. Ital. " IV (1899) 84-87; VI (1900) 173 ss.; C. Cazzato, Una nuova proposta sulla questione della M., Città di ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] Gualtiero Anglico, forse l'Elegia sive de Miseria di Arrigo da Settimello, ecc. Alla lettura dei magni auctores, citò a memoria ma non se ne lasciò sfuggire il pensiero informatore e vi si attenne anche contro l'argomentare di s. Agostino che nel De ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] paura.
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,
dirò de l’altre cose ch’i’ v’ho scorte.
Io non so ben ridir com (Epistole V, VI, VII). Ma il sogno imperiale finisce con la morte improvvisa di Arrigo nel 1313.
Anche ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] termine delle ragioni sociali, il B. fu di nuovo richiamato a Lucca. Vi si fermò fino ai primi mesi del 1560: il 22 dic. 1559 Turco, poi ad Agostino di Bernardino Balbani, poi ad Arrigo di Giovanni Balbani ed infine, nell'ottobre dell'anno seguente ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Metamorfosi risalgono solo al sec. 14°; si tratta dei disegni di Arrigo Simintendi, un notaio di Prato, che verso il 1350 curò coll. 305-630: 434; Lattanzio, Divinae institutiones, ivi, VI, coll. 111-822; Macrobio, In somnium Scipionis. Saturnalia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] italiana» che veniva ancora invocata nel 1926 da Arrigo Solmi nel suo Discorso inaugurale della XV riunione afferma sempre di più e fissa la disciplina degli istituti. Oggi vi è quasi un’esitazione a nominare soltanto il diritto privato (Rondinone ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...