Ascanio
Clara Kraus
Secondo la tradizione adottata da Virgilio, A. è il primogenito di Enea, nato a Troia da Creusa, figlia di Priamo; tratto in salvo dal padre assieme al nonno Anchise durante l'incendio [...] di Lavinio fonda egli stesso una nuova città, Alba Longa, e vi trasferisce la sede del regno, di cui lascerà erede Silvio, suo al figlio; di conseguenza Giovanni di Lussemburgo, primogenito di Arrigo VII, è chiamato (Ep VII 18) alter Ascanius. In ...
Leggi Tutto
Bertinoro (Bretinoro)
Adolfo Cecilia
La cittadina romagnola è citata in Pg XIV 112 ove, per bocca di Guido del Duca, D. le rivolge l'invito a fuggir via, quasi fosse un essere umano, poi che gita se [...] D. cita B. per indicare la nobile famiglia che un tempo vi abitava. Così il Bassermann: " Altri luoghi della Romagna sono in quali nomi personali dei loro nobili feudatari " (p. 194). Signori di B. erano i Manardi o Mainardi: v. MAINARDI , ARRIGO. ...
Leggi Tutto
Uno dei cinque governatori di Corsica (sec. 14º) in nome della Maona, società commerciale che ebbe (1378) dal doge di Genova N. Guarco l'amministrazione dell'isola; vi rimase anche quando i soci della [...] Maona abbandonarono l'impresa (1380), tentando di resistere contro gli isolani guidati da Arrigo della Rocca e da Paolino di Campo Casso, ma dovette infine rientrare a Genova. Ritornò in Corsica al tempo della sovranità francese (1401-09), nominato ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] generalmente contemporanei, con intento politico. Fa eccezione Arrigo da Settimello che, con un linguaggio poetico ricco del Virgilio che cercò di indurre Dante alla poesia latina. Dante vi si cimentò, avendo già scritto in l. trattati in prosa, ...
Leggi Tutto
Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] ritrascrizione dotta di un materiale cortese decaduto a popolaresco. Vi confluiscono, da un lato, i temi romanzeschi, il trattato d'amore di Andrea Cappellano, i moduli elegiaci di Arrigo da Settimello, gli apporti infine di alcune sezioni più ...
Leggi Tutto
Bibliografo e bibliotecario (Pisa 1847 - Genova 1930), dal 1893 alla biblioteca universitaria di Genova della quale fu anche, per molti anni, direttore; a lui dobbiamo il primo grande repertorio della [...] , dal 1847 (pubbl. 1901-28), per autori e per soggetti. Proseguito dal figlio Arrigo Plinio (1872-1959), conta 18 volumi, registrando libri sino al 1940. Non vi sono compresi le pubblicazioni ufficiali, i libri scolastici e la piccola letteratura. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (m. 1315); capitano del popolo (1306) a Genova con Bernabò Doria, lo depose e rimase unico capitano generale e rettore (1309). Attaccato dai guelfi e dai Doria, che temevano volesse farsi [...] signore di Genova, fu vinto a Sestri Ponente (1310), ma pose a sacco Montaldo e Voltaggio. Bandito da Genova, vi rientrò dopo la pace a fianco di Arrigo VII (1311). Infine prese parte alla battaglia dei Giovi, dove la fazione degli S. soccombette. ...
Leggi Tutto
LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] studio generale ebbe Lucca da Carlo IV (1369) e da Urbano VI (1388), ma non se ne valse. Così, i Lucchesi frequentarono gli la sua opera. L'imperatore negò al figlio di Castruccio, Arrigo, il diritto ereditario su Lucca che era ormai priva di ogni ...
Leggi Tutto
SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] vulgari eloquentia; Bonagiunta da Lucca lo ritenne suo maestro; Arrigo Testa gli dedicava i suoi versi; con lui tenzonavano, J. Tallgren, in Mémoire de la Soc. néo-philol. di Helsingfors, VI (1917), pp. 125-133 (cfr. l'introd. assai acuta); ha ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] in odio ai Savoia ne fece omaggio al Delfino, ma Amedeo VI nel 1353 per rappresaglia contro le ostilità degli ufficiali di questo, gli oltraggi fatti alla dignità regia nella persona di Arrigo IV. Con tale senso del proprio potere, Carlo Alberto ...
Leggi Tutto
pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...