SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] cui alcuni Sassetti. Nel 1311 l’incombente minaccia dell’imperatore Arrigo VII di Lussemburgo e il timore che i fuoriusciti si di Francia. Galeazzo (1462-1513) vi lavorò negli anni Ottanta. Cosimo (1463-1527) vi fu attivo tra gli anni Ottanta e ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] Aida, la prima locale di Madama Butterfly, Mefistofele di Arrigo Boito, Faust, a fianco di cantanti di prima grandezza come da Oscar Hammerstein; il 4 novembre debuttò nella Gioconda e vi si produsse con gran successo fino alla chiusura del teatro, ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] -125; L. Gasparini, Corrispondenti triestini e istriani del Carducci, in La Porta orientale, VI (1936), pp. 305-307; A. Gentile, La persona di A. H., ibid., XXIII (1953), pp. 431-446; Id., Arrigo e A. H. e il liberalismo triestino, in Rass. stor. del ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] rifiutare la prima assoluta alla Scala del Nerone di Arrigo Boito offertagli da Toscanini a causa dei cattivi rapporti Roma 1929, p. 17; G. Lauri-Volpi, L’equivoco (così è, e non vi pare), Milano 1938, pp. 76 s.; M.E. Peltz, Behind the gold curtain: ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] di ➔ enigmistica. Un caso singolare fu quello di Arrigo Boito che nel suo Mefistofele fa parlare il diavolo in poco patire v’è.
Or e poi io però
or e poi ... Vi opero!
(Anacleto Bendazzi, Bizzarrie letterarie, Ravenna, Seminario di Ravenna, 1951).
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] direttore principale e artistico che era stato di Toscanini, vi debuttò nel 1910 con Sigfrido. Nelle sue quattro stagioni Parigi nel 1912 per le prime in Francia del Mefistofele di Arrigo Boito con Fëdor Šaljapin e della Fanciulla del West con Carmen ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] con altri cittadini bolognesi, furono citati come nemici dell'imperatore Arrigo VII (Livi, p. 84). Ad ogni modo, storia della critica dantesca, L I. Alighieri e G. B. (1322-1324), in Studi danteschi, XXX(1951), pp. 157-202; Encicl. Ital.,VI,p. 15. ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] A. Muñoz, La sistemazione del Campidoglio, in Capitolium, VI [1930], p. 528).
Direttore artistico per il completamento . dell'unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 207-11; G. D'Arrigo, Ricordo di A. B., in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] partner.
Riconfermato annualmente al S. Carlo dal 1842 al 1848, vi interpretò numerosi ruoli; dopo essere apparso in Norma di V. Donizetti aprì la stagione lirica. Il 27 genn. 1849 fu Arrigo nell'opera La battaglia di Legnano di Verdi, che per l ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] o del gergo mondano difficili da eliminare, dato che vi sono particolarmente ricercate proprio per la loro connotazione esotica e concezioni neopuristiche con nuovi programmi d’intervento linguistico. Arrigo Castellani (1920-2004) ha proposto un suo ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...