Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] che tengano conto del complesso di condizioni che vi agiscono. Spesso accostata alla ➔ koinè, la de Gruyter, 3 voll., vol. 3°, pp. 2810-2830.
Castellani, Arrigo (1991), Problèmes concernant la notion de scripta et problèmes concernant le rapport ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] ) del pronome oggetto al verbo finito (vidivi per vi vidi). Si aggiungono alcune caratteristiche fonetiche e morfologiche: Firenze, 2 voll., vol. 1º, pp. 1-166.
Castellani, Arrigo (1980), Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976 ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] risolse allorché fu ternato al concorso di Cagliari e vi fu chiamato quale professore straordinario (a.a. 1902-03 dedicò due volumi (Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, Milano 1941, che contengono anche una bibliografia dei suoi ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] delle aziende sia la quantità delle persone che vi erano coinvolte – si avvertì molto presto l’ nella Firenze tra Medioevo e Rinascimento, Milano, Rusconi.
Castellani, Arrigo (2000), Grammatica storica della lingua italiana, Bologna, il Mulino ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] focone, ma con quale speditezza per il militare accento non vi si è supplito con la sola parola Innescate! (Dizionario teorico e nuovo, Milano, Garzanti (1a ed. 1988).
Castellani, Arrigo (1983), Termini militari d’epoca rinascimentale: l’artiglieria, ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] solo molti mesi dopo (nell'aprile del 1550), quando vi fu la certezza che non si potessero aprire contese. e là sposò, l'8 maggio, Anna d'Aragona, pronipote di Arrigo, il fratello di Ferdinando il Cattolico. A differenza del precedente matrimonio, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] tiene conto del fatto che esso è rivolto a un vescovo e vi si parla del papa e del Laterano). Ancor più evidente è il versioni latine dell’Antico Testamento, Firenze, Olschki.
Castellani, Arrigo (19762), I più antichi testi italiani. Edizione e ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] della collaborazione - come sottosegretario - di Arrigo Serpieri, teorizzatore e realizzatore della politica di A. Staderini, Agricoltura, in Annali dell'economia italiana, 1923-1929, VI, 2, Milano 1982, ad Indicem; G. Trupiano, La politica fiscale ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] e el ponn fà bell
segond la maestria del pittor
(Carlo Porta 1975: sonetto VI, vv. 2-4).
Belli, Giuseppe Gioachino (1961), Le lettere, a cura Paolo Zolli, Padova, Antenore, 2 voll.
Castellani, Arrigo (1973), I più antichi testi italiani. Edizione e ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] di voci molto antiche: a una fase antica, comunque prima del VI secolo d.C., risalgono, per es., blavus «azzurro», brunus « successivi si rifanno a quelli di regnanti famosi (Matilde, Arrigo, Federico) o del mondo letterario e culturale (Tristano, ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...