Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] è; che cosa vuole, 1879).
Come aveva in fondo ben visto Arrigo Solmi nel 1932 (depurato il suo dire dell’enfasi e della retorica, e comodamente, in poche ore; se la sicurezza pubblica vi è completa, e completa altresì la libertà del commercio e ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] in amicizia con gli esponenti della Scapigliatura: Arrigo Boito, Emilio Praga, Felice Cameroni e Luigi e cominciare subito colla pagina 1 dell’altro brano di manoscritto che vi mando. Rinunzio ad una maggior evidenza di paesaggio, di personaggi e di ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] alla sonorizzazione della s intervocalica ([ˈmuːzo], [paˈeːze], [ˈviːzo], ecc., di contro a [ˈkaːsa], [ˈnaːso], suffisso 1946-1976), Roma, Salerno Editrice, 3 voll.
Castellani, Arrigo (2000), Grammatica storica della lingua italiana, Bologna, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] e a Poe.
Non a caso la prefazione al romanzo di Arrighi attira l’attenzione sul volto duplice dell’artista, come Mefistofele in è in me uno stato normale, come lo è in voi la salute. Vi ho detto che ero malata? Fu un abuso di parole. Ne faccio ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] primo, la cui avarizia è ritratta anche dal Boccaccio (Dec. VI 3, 6-12), percorse una lunga e lucrosa carriera (v P.S. Leicht, Cino da Pistoia e la citazione di re Roberto da parte di Arrigo VII, in " Arch. Stor. It. " CXII (1954) 313-320; Zingarelli, ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] nel dominio romanzo più in generale. Il latino vi era usato molto sporadicamente, e appare invece precocemente . Lingua nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
Castellani, Arrigo (1982), Quanti erano gli italofoni nel 1861?, «Studi linguistici ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] -63, come docente di musica da camera al Conservatorio Arrigo Boito di Parma: un’esperienza che avrebbe lasciato un segno fu l’inizio di un sodalizio durato tutta la vita); e vi tornò il 18 agosto successivo, stavolta nell’ambito del ciclo RIAS ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] dalle madri queste suddette semenze, niente mai, e replicatamente niente, vi s’ingeneri e nasca.
F. Redi, Scienziati del Seicento, a -1596).
I più significativi tra questi storici sono Arrigo Caterino Davila (1576-1631), autore dell’Historia delle ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e dai servitori del Armida (Napoli, Capodimonte), esposti nella stessa stanza dell'Arrigo Peloso, Pietro matto, Amon Nano ed altre bestie, ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del Veltro con la persona e la campagna di Arrigo VII). Egli procedette perciò oltre le remore della polemica C. dantista, M. Di Nardo, Dante nel Risorgimento, in Studi suDante, VI,Milano 1941, pp. 242 s. Sul pedagogista, M. Mazzini, Un educatore ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...