ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] confessore francescano gli fecero cambiare proposito: con un nuovo testamento del 9 ag. 1303 restitui i feudi regi alla 1871, pp. 354-390, 560-578 passim; G. Del Giudice, Don Arrigo infante di Castiglia, in Atti della R. Acc. d i archeol., lettere ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] con un diadema d'oro e d'argento e pietre preziose in testa, uno scettro d'oro in mano e al fianco una spada. Historia di Bologna, Bologna 1541, p. 17; C. Petracchi, Vita di Arrigo diS., re di Sardegna volgarmente E. chiamato, Faenza 1750; I. T. ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] I congiurati, a loro volta, avevano steso un testo in 21 capitoli a garanzia del futuro assetto istituzionale dell atti Pier Luigi Farnese, composto tra il 1875 e il 1891 da Arrigo Boito (con musica di Costantino Palumbo).
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] la sentì di accettare la sfida e di mettersi alla testa del popolo minuto in armi. Dietro consiglio dei Magalotti I bianchi e i neri. Pagine di storia fiorentina da Bonifacio VIII ad Arrigo VII ..., Milano 1921, ad Indicem; N. Ottokar, Il Comune di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] il [Memoriale] in nome di Ferdinando primo re di Napoli ad Arrigo re di Siviglia e di Toledo è giunto a noi soltanto nel -483 fu edito a Napoli nel 1953 da A. Altamura, in Testi napoletani del Quattrocento, pp. 35-49, e sempre a Napoli nel ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] 1563, a Lione nel 1564, in compagnia di Turco e Arrigo Balbani, e a Genova nel 1565.
Finalmente, nel marzo 1566 il contante che egli nel frattempo le aveva anticipato. Poco dopo, nel testamento del 13 giugno 1576, Zabetta legava al D. 1.000 libbre ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] appare tra le personalità più eminenti della sua città, alla testa del popolo di parte guelfa, ma ignoriamo quando e in seguito , Torino 1966, pp. 91-96 e tavv. 133-135; F. Cognasso, Arrigo VII, Milano 1973, pp. 101, 129; M. Grossi, A.F., signore ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] dissuadere Federico dall'allearsi con l'imperatore Arrigo VII, poiché una simile decisione avrebbe potuto De rebus Siculis decades duae, I, Panormi 1608, pp. 517, 527; F. Testa, De vita et rebus gestis Federici II Siciliae regis, Panormi 1775, pp. 126 ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] in Sardegna.
Già nell'estate del 1310 gli inviati di Arrigo VII, che portavano in Italia la notizia del prossimo viaggio imperiale. Quel giorno l'ignaro signore di Treviso, mentre "con la testa alta" (Par. IX, 50-51) giocava a scacchi, nella loggia ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] M. Frezza (La bella penitente, del 1822-24; La morte di Arrigo IV, del 1827; La novizia di S. Chiara, del 1845). I 1821 lo aveva presentato ai giudici austriaci come la vera testa pensante della cospirazione romagnola del 1820; denunciato in seguito ...
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squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...