Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse fino al 1954, e a Roma, nel 1955, L'Espresso, di cui tenne la direzione fino al 1963; fu anche direttore del settimanale Il Mondo (1969-71) e del quotidiano Paese Sera (1975-76). Ha pubblicato varî ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] avevano fatto il funerale religioso contro le indicazioni del parroco, che gli aveva negato i sacramenti. Il direttore ArrigoBenedetti la notò e le fece scrivere altri articoli. Dopo un breve passaggio a Epoca, nel 1955 Oriana Fallaci venne ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] paterno. I giovani amici della piazzetta lucchese – lo scultore Gaetano Scapecchi, il pittore Giuseppe Ardinghi, lo scrittore ArrigoBenedetti – lo spinsero ad accostarsi al mondo dell’arte, in cui Petroni s’immerse ripensando, spinto anche dalla ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] a Lucca l'8 maggio. Il periodo romano 1937-1945 rappresentò una fase avventurosamente attiva e produttiva nella vita artistica del Benedetti. All'Aragno (il caffè frequentato da Cecchi e Cardarelli, da Barilli e Patti, da De Feo e Flaiano), Pannunzio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] romanzi di M. Cancogni (Il ritorno), e di A. Benedetti (Il Passo dei Longobardi).
Un superamento del neorealismo si realizza recenti La cattedrale e Passio letitiae et felicitatis) e S. D'Arrigo (Orcynus Orca), ma in ambedue i casi si tratta di uno ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] richiesero il parere di tre esperti: il pittore Giuliano d'Arrigo detto il Pesello, il matematico Giovanni di Bartolo dell'Abaco Saggi in onore di G. de Angelis d'Ossat, a cura di S. Benedetti - G. Miarelli Mariani, Roma 1987, pp. 161-164; M. Ricci, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] 'arrivo a Torino, nel '63, di Emilio Praga e Arrigo Boito per la rappresentazione de Le madri galanti, scritto in po' più dell'altro, tanto meglio; è quel che ci vuole a questi benedetti lumi di luna. Ma se si dovesse scegliere ad ogni patto, o l' ...
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