BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nel 1860, il B. assunse per la prima volta il nome di Arrigo. In questo periodo, morta la madre l'11 giugno 1859, si stabilì influssi, da quello di Byron a quello di Baudelaire, di Heine, di Théodore de Banville, dell'Hugo non soltanto poeta ma ...
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Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), dove strinse amicizia con Franco Faccio destinato a diventare uno dei maggiori direttori d’orchestra del tempo, ... ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un romantico, disperato conflitto tra bene e male, riconoscendo in sé ora l'angelo, ora la bestia; tali ... ...
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Alberto Pironti
Sebbene nella produzione musicale del B. non figuri nessun lavoro direttamente ispirato a D., l'influenza dantesca sul musicista fu fortissima. Il nome di D. è citato perciò spesso negli scritti di B. con termini entusiastici; valga come esempio un brano apparso nel " Giornale della ... ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, con due figlioli grandicelli, A. e Camillo (v.), e ottenne per via di supplica una pensione ... ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] un compagno di conservatorio, l'istriano Antonio Smareglia, mentre Arrigo Boito gli proponeva un suo libretto, l'"egloga orientale La pescatrice, su testi della Contessa Lara e di Heine), anche con la ristampa di pezzi pianistici composti in ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] ebbe a maestro S. Ronchetti Monteviti e compagno di studi Arrigo Boito, al quale rimarrà legato da una salda e sincera , notturno a due voci (1873); La pescatrice (testo di H. Heine), notturno (1875). Non databili ma composte dopo il 1875 ed edite ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] operisti italiani.
Il libretto di Tobia Gorrio (anagramma di Arrigo Boito) si rifaceva al dramma di Victor Hugo Angelo, traduzioni italiane (Ludwig Rell-stab e soprattutto Heinrich Heine).
La sezione più consistente della produzione strumentale è ...
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