Poeta (12º sec.); le poche notizie che abbiamo sulla sua vita (sacerdote, fu deposto da un'importante quanto imprecisata carica, cadendo perciò in miseria) si desumono dal poema che gli antichi editori [...] hanno intitolato Elegia de diversitate fortunae et philosophiae consolatione, la cui data di composizione si può fissare al 1193. In 500 distici elegiaci, diviso in quattro libri (i primi due dedicati ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sua ruota. Ottone di Frisinga dichiara che la caratteristica del saggio è di non lasciarsi travolgere da questa ruota. ArrigodaSettimello, nel suo De diversitate Fortunae et Philosophiae consolatione - il cui titolo è tutto un programma -, descrive ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Cappellano, i moduli elegiaci di ArrigodaSettimello, gli apporti infine di alcune sezioni dopo il ritorno a Firenze e riflette, insieme con la pena del distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: inviandola all'amico Niccolò del Buono ...
Leggi Tutto
MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] praestantia virorum sui aevi di Benedetto Accolti (Parma 1689) e l'Elegia de diversitate fortunae et philosophiae consolatione di ArrigodaSettimello (a cura di C. Daum, Kemnitz 1660; un esemplare con correzioni e postille autografe del M. a Firenze ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] l'annotazione a estratti dell'opera di ArrigodaSettimello, pubblicata dall'Angeleri (Contributi, p. che al dire dell'Angeleri egli avrebbe compiuto in quest'epoca sono tutti da provare. Non è certamente il D. colui che parla in prima persona e ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] c. 74 r, "Gravosa dimoranza" è adespota, e a "notar Iacomo" da Lentini è attribuita "Membrando ciò ch'amore" (c. 63 r); la quale . è sicuramente più antica, trovandosi già nell'Elegia di ArrigodaSettimello (ed. A. Marigo, vv. 991-992).
Il figlio ...
Leggi Tutto
CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] C. compì per il filologo tedesco Christian Daum (Daumio), a richiesta del Magliabechi: la collazione dell'opera di ArrigodaSettimello con un manoscritto del lucchese Mario Fiorentini (1687), figlio del noto erudito Francesco Maria.
Durante gli anni ...
Leggi Tutto
FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] morte, prima con G. Ferri e poi presso la cattedra di E. Gamba.
Nel 1861 il Municipio di Torino acquistò ArrigodaSettimello, esposto alla Promotrice (catal., n. 301; conservato presso la Galleria d'arte moderna di Torino, cfr. L. Mallè, La galleria ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...