Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] e alla semplicità del nuovo stile. Dai poeti e dagli oratori si volse a Seneca, che lesse per intero, ad Epitteto, ad Arriano, e s'illuse per breve - finché l'acerbissimo dolore per la morte della madre non lo disingannò - di aver conseguito, grazie ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Euripide (Laur., Conv. soppr., 71), un Focilide, un Tucidide, alcune opere di Aristotele e di Teofrasto, l'Anabasi di Arriano, la Storia romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I inanoscritti riportati dal secondo viaggio ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] v. idrieus). Una grande immagine di culto di Z. Stràtios in Nicomedia, opera di un Dedalo, è ricordata da Arriano (Eusth., Comm., v, 793). Recenti scavi a Labraunda non hanno restituito alcun documento figurato riferibile alla divinità. In definitiva ...
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arriare
arrïare v. tr. [voce genov., dallo spagn. arriar] (io arrìo, ecc.). – Nella marina mercantile, sinon. di ammainare e filare, spec. nelle manovre d’imbarco e sbarco delle merci.