CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] Liburdi, Belfiore nella lirica patriottica... P.F.C., in Rass. stor. d. Risorg., XLII (1955), pp. 320-27;B. Rizzi, In margine all'arresto di P.F.C. (docc. inediti trentini), ibid., pp. 428-440; A. Zieger, La cattura di P.F.C., Pieve di Cadore 1955; M ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] per le finanze della S. Sede. Sul piano diplomatico, l'unica questione seria con cui dovette misurarsi il Pamphili fu l'arresto, sulle galere pontificie in rada a Napoli, di soldati napoletani accusati di tentato omicidio nei confronti del viceré, il ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] l'odio tra lui e Alidosi (questi non può certo dimenticare che F. il 7 ott. 1510 è giunto a farlo arrestare, peraltro senza esito) e tale da impedire - malgrado l'incalzare del pericolo - un minimo accordo operativo. Sicché - per la mancata saldatura ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] attesa del processo e pubblicata a Firenze nel 1851. In essa il Guerrazzi accusò il C. di avere procurato il proprio arresto con il tradimento dopo averlo invitato ad attendere l'organizzazione della fuga da Firenze. Concluso il processo, al quale fu ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] di resistenza e dalla crudeltà del nemico, pesante fu la condanna dei Maggior Consiglio ai due rettori, preceduta dall'arresto per entrambi nelle carceri "inferiori". Soprattutto per il C., privato degli "offici e benefici in città e fuori eccettuata ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] come unico mezzo per assicurare la salvezza della dinastia. Il F., che ne aveva steso la minuta, fu minacciato di arresto e costretto a riparare, dall'aprile al luglio 1860, a Firenze, dove radicalizzò le proprie scelte a favore dell'annessione ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] tornatosi ad aprire fra Roma e Bisanzio da quando, tra il 693 ed il 695, Giustiniano II aveva tentato di far arrestare il papa Sergio I, che si era rifiutato di confermare e di sottoscrivere gli atti della Quinisexta synodus in quanto vi ravvisava ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] palazzo arcivescovile. Egli, infatti, aveva fatto occupare da uomini in armi l'arcivescovato e, dopo averne fatto sprangare le porte, aveva arrestato il D. e i suoi fratelli Pagano, Adoardo e Moschino. Gli altri due fratelli del D. erano sfuggiti all ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in chi avrebbe voluto fare della transizione al liberalismo un processo del tutto privo di contraccolpi sul piano sociale.
L'arresto del Mignogna nel luglio del 1855 e la sua successiva condanna all'esilio consegnarono in pratica al F. tutta la ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] della debolezza della reggente e del giovane duca per prendere il potere. Pochi giorni dopo, il Simonetta fu tratto in arresto, e con lui i suoi parenti e alcuni cancellieri e officiali ritenuti suoi amici, e le loro case furono saccheggiate ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...