ACETO CATTANI, Pietro Errigo
Francesco Brancato
Secondogenito di Giovanni, nacque a Palermo attorno al 1815.Rimasto in Sicilia allorché il padre, compromesso nei fatti del 1820, fu, nell'agosto 1823, [...] ma impediti di conferirsi a Napoli, 1850); Archivio della Società napoletana di storia patria, Carte d'Ayala, sub-voce.
G. Lodi, Gli arrestati politici in Palermo la notte dal 9 al 10 gennaio 1848, Palermo 1898, pp. 70-72; U. De Maria, La Sicilia nel ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] risultata inutile, ne operò una seconda la sera del V genn. 1852: i risultati furono insigrúficanti, ma tali da permettere l'arresto della B., trasferita nelle carceri di S. Francesco e di qui, il 12 febbraio, in quelle di S. Margherita a Milano ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] fratelli nella guardia civica del Comune. Nel 1808 il padre del Motolese otteneva dalle autorità che si ordinasse di nuovo l'arresto dell'A.; detenuto nel carcere di Lecce, il 13 ag. 1812 riuscì ad evadere. Datosi alla macchia, fondò nel 1813 con ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] amico, quest'ultimo reagì con durezza, e nella notte tra il 20 e il 21 agosto diede ordine di procedere all'arresto del giornalista, cosa che peraltro non poté effettuarsi essendo questi già riparato in luogo sicuro e sconosciuto. La latitanza del C ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] José de Noronha e Abranches, avvenuta il 16 maggio.
Entrò in prelatura come referendario il 18 maggio 1809, alla vigilia dell’arresto da parte dei francesi di Pio VII e dello zio, che dal giugno 1808 ricopriva la carica di prosegretario di Stato e ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] condanna nel 1894, nel 1898, vittima delle leggi Pelloux, si rifugiò a Ginevra. Revocato lo stesso anno il mandato d'arresto, tornò in Italia.
Cominciò in questi anni a dedicarsi al giornalismo, come redattore del Grido del popolo e del Corriere ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] (dicembre 1798). Fu quindi comandante della Guardia nazionale di Asti, e partecipò alle azioni di Carmagnola e Pinerolo. Di nuovo arrestato a Torino, fu condotto nel castello di Vigevano, ma il 12 nov. 1799 riuscì a fuggire, riparando in Svizzera ed ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] Re, il D'Ayala e il Pepe, sulla scorta di non sempre attendibili cronache locali. Più certo appare il movente occasionale dell'arresto riportato dal D'Ayala nel suo profilo di Ettore Carafa, vale a dire il ritrovamento in casa del C. di una lettera ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] , e fu solo grazie alla protezione della zia che lo nascose per qualche tempo presso di sé, che poté evitare l'arresto. Laureatosi nel 1853, aprì uno studio privato per l'insegnamento della filosofia e del diritto pubblico, che mantenne per circa tre ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] i rapporti fra l'autorità laica e quella ecclesiastica. In tale ambiente ed in tale momento politico venne dall'A. ordinato l'arresto di Tommaso Crudeli, in base a denunce, in parte false, da lui estorte agli unici testimoni a carico, il Pupiliani ed ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...