CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] difesa militare della città. Non tenne comunque una posizione tale che lo esponesse, dopo la restaurazione pontificia, al pericolo dell'arresto e dell'esilio: poté così entrare a far parte di quel gruppo che, intorno a C. Mazzoni, tentava di dar ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] straordinario; ma nel 1803 la sua carriera subì una brusca battuta d'arresto per il coinvolgimento - probabilmente per eccesso d'ingenuità - nel cosiddetto affare Ceroni: arrestato e detenuto a Milano tra marzo e aprile del 1803, il M., sospeso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] in assedio e, catturato il M., gli uomini del Comune lo condussero prigioniero a Rimini. La sua assenza dalle azioni militari non arrestò i piani di riconquista del casato, forte di nuovi accordi con la S. Sede. La rinnovata alleanza e la fuga del M ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] alla costruzione di remi per imbarcazioni, di cui la Repubblica aveva un estremo bisogno. Il C. procedeva all'arresto del capitano addetto alla sorveglianza del bosco ed accertava la responsabilità di cinquanta contadini che erano intervenuti nel ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] gli Stati Uniti. Espulso dalla Francia, dovette rientrare in Belgio, dove, il 24 novembre, su richiesta del governo fascista, venne arrestato dalla Gestapo ed estradato in Italia. Fu rinchiuso nelle carceri di Novara e il 28 febbr. 1941 condannato a ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] per l'accusa, in realtà non provata, di aver attentato al segretario fascista locale e nel febbraio 1923 fu nuovamente arrestato nel corso di un'operazione di polizia contro il partito comunista su scala nazionale. Assolto in istruttoria, emigrò in ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] pubblico fosse sostanziato da una politica di realizzazioni concrete. La militanza parlamentare del G. ebbe però una battuta d'arresto nelle elezioni del novembre 1904, nelle quali fu sconfitto in ballottaggio, per un pugno di voti, dal liberale G ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] di terza classe nell’ottobre 1899. In Sicilia condusse una lotta decisa contro la malavita, che portò all’arresto di parecchi latitanti.
Acquisì notorietà coordinando le indagini che nel marzo 1903 portarono alla liberazione del possidente rapito ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] la religione, il governo "et la persona principalmente" dei sovrani. Non stupisce dunque che nel corso di due anni (1554-56) fosse arrestato per ben tre volte e sembra che venisse anche torturato, tanto "da rimanerne zoppo". Del resto, il suo ultimo ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] carcere per aver collaborato alla pubblicazione dei periodico La Questione sociale di Firenze, diretto dall'anarchico Malatesta. All'arresto preferì la fuga, prima in Corsica e poi nella Francia meridionale. Stabilitosi, in un primo momento, a Nizza ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...