LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] del Regno. Proprio l'assidua frequentazione dell'uomo politico inglese fu il 3 genn. 1851 all'origine del suo arresto per una presunta partecipazione ai complotti antiborbonici di cui Ferdinando II sospettava fosse responsabile l'oro inglese, ma il ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] e di Bologna: iniziativa che il C. - che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti di Villa Ruffi - criticò pubblicamente in una lettera del 24 ag. 1874 a La Favilla di Mantova (n. del 26 agosto ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] , quando, insieme con Pritone Pritoni, guidò la cavalleria bolognese in una lunga spedizione che si concluse con l'arresto di Lando Della Fratta, uno dei capi dei ghibellini bolognesi, esiliato dalla città, ma militarmente attivo nel contado quale ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] e Benedetto de' Nerli e con Alfonso Strozzi, alla testa dei soldati spediti dalla Signoria l'8 di quel mese ad eseguire l'arresto di fra' Girolamo. Sempre nell'aprile venne inviato in Umbria per una mediazione tra il duca di Urbino ed i Baglioni di ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] scorrerie nell'Orvietano. Ma nel 1440 la fortuna del Vitelleschi precipitò, e l'A., che era presente al momento del suo arresto avvenuto il 19 marzo in Roma presso Castel S. Angelo, non riuscì a salvarlo, limitandosi a portar via con sé una parte ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] riscossione stava invece particolarmente a cuore al sovrano. Non può certo essere casuale il fatto che l'ordine di arresto dei due funzionari, riconosciuti colpevoli, sia stato emesso nello stesso giorno in cui vennero concessi ad E. il castello ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] di incappare nei rigori repressivi dell'ultimo scorcio del pontificato gregoriano (cosa che invece non riuscì al fratello Enrico, arrestato dopo i moti del 1845).
Con l'elezione di Pio IX il movimento nazionale dello Stato pontificio uscì finalmente ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] di Trieste.
La sollevazione della città, mal disposta verso il dominio veneziano, ebbe una causa occasionale legata all'arresto da parte di una delle galere veneziane di guardia alle coste istriane di un'imbarcazione triestina che trasportava merci ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] S. Maria della Vita, nel convento di Montesanto a Napoli. Nel 1794 prese pubblicamente le difese del messinese Tommaso Amato, arrestato il 14 maggio nella chiesa del Carmine e giustiziato tre giorni dopo con l'accusa d'aver cospirato contro trono e ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] soppresso d'autorità e il F. fu incriminato per reati di stampa. Avendo buoni motivi per ritenere imminente il suo arresto e prevedibile una dura condanna, il F. reputò opportuno allontanarsi dall'Italia. Riparò prima in Svizzera e raggiunse poi gli ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...