BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Firenze, ove intanto erano state sequestrate lettere da lui inviate a persone sospette come l'ab. Vincenzo Piombi, si sottrasse all'arresto con uno stratagemma e si rifugiò con la moglie e una delle figlie prima a Sarzana e poi a Genova. Pochi giorni ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] lo avrebbe circondato a Venezia dopo la caduta dei Carmagnola. Mancano, tuttavia, nelle fonti, sicure testimonianze sia di un suo arresto nel 1432, sia di una particolare avversione contro di lui da parte dei governo e dell'oligarchia veneziani. Il D ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] che egli risulta presente sulla base di numerose testimonianze, una delle quali, risalente al 1383, riferisce di un suo breve arresto in seguito a una lite. Nel 1389 era consigliere della Corte dei mercanti, ma è certo che l'attività prestata nell ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] mirati a demolire le reti cospirative e a reprimere moti liberali, come quelli del 1828 e del 1837, che portarono all’arresto in entrambi i casi dello zio Domenico.
All’inizio degli anni Quaranta, Carlo si recò a Napoli, come tutti i rampolli ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] di nuovo e più seriamente.
Dopo la sconfitta tornò prima in Francia e poi in Italia; poco tempo dopo fu arrestato a Torino. Condannato per la sua partecipazione alla guerra di Spagna fu inviato a Ventotene, dove trascorse anni importanti, avendo ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] interno) per ricostruire la struttura del partito in Italia. Tranne Longo, nel maggio 1928 il gruppo "cadeva" (il D. fu arrestato a Bologna l'11 maggio) e il Tribunale speciale comminò pene particolarmente severe (al D. dodici anni e sei mesi di ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] la Repubblica ad attaccare Rodi e il grande "dolor et displicentia" con cui essa aveva accolto la notizia dell'arresto dei propri mercanti. Il C. doveva chiedere la loro immediata liberazione e la restituzione del denaro sequestrato, manifestando ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] ne uscì per assumere l'amministrazione dell'Unità a Milano. Dal luglio al settembre del 1925 egli subì tutta una serie di arresti, l'ultimo dei quali lo portò con Terracini dinanzi al tribunale penale di Milano, poi, con lo stesso e altri dirigenti ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] per noi rappresenta anche la fonte principale della biografia del poeta.
B. non riacquistò la libertà che dopo otto mesi dal suo arresto, il 25 nov. 1415: egli, tuttavia, non tornò subito in Italia. Si trattenne per almeno ancora due anni a Costanza ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] sul fronte del lavoro cospirativo. 7.000 anni di reclusione,Parigi 1930, pp.23 s.; Chi è?,Roma 1948, p. 13; D. Zucàro, L'arresto di A. Gramsci e l'assegnazione al confino,in Movimento operaio,V (1953),pp. 59,62; Id., Vita del carcere di A. Gramsci ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...