FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] un suo benevolo interesse nei confronti della cospirazione, preparava nei fatti la repressione.
Troncato sul nascere il moto con l'arresto del Menotti (3 febbr. 1831), il duca si rifugiò momentaneamente con il prigioniero a Mantova e poi a Vienna, da ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] '79, per aver respinto le provocazioni della polizia nei confronti del corteo per l'anniversario della morte di Mazzini, veniva arrestato e condannato a un anno per resistenza. Ridotta la condanna a tre mesi, in appello, il 9 ottobre (Garibaldi per ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] del doge un rudimentale ordigno ad esplosione; l'attentato sarebbe stato sventato grazie alle rivelazioni di un barnabita. L'autore fu arrestato e condannato alla galea.
Il C. concluse il suo movimentato dogato il 28 giugno 1629, non senza aver prima ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] . Anche la pastorizia costituì per lui un'ulteriore fonte di ricchezza, benché tale attività dovette subire una battuta d'arresto quando un gran numero di pecore portate al pascolo in Puglia nell'inverno 1472-73 perì per un'epidemia di ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] attraverso il matrimonio del proprio figlio Francesco con Fina, figlia di Pataro. L'opposizione, già indebolita dopo l'arresto dei parenti e dei più validi sostenitori di Marsilietto, venne definitivamente stroncata con la scoperta e la repressione ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] inviata al pontefice Alessandro VI, perché fosse annullata la scomunica al Savonarola, pubblicata a Firenze il 18 giugno 1497. Dopo l'arresto di quest'ultimo, avvenuto nella notte tra l'8 e il 9 apr. 1498, il F. si recò coraggiosamente a chiederne ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] di aver fatto anch'egli parte della congiura. Il 13 ag. 1486, inviato alle nozze di Marco Coppola, l'A. fu arrestato insieme ad Antonello Petrucci, suo cognato (aveva sposato una sorella dell'A.), e allo sposo.
Nello svolgimento e nel tragico epilogo ...
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limes
Termine latino dal significato originario di «sentiero, strada delimitante un confine tra due campi». In età imperiale passò a designare una strada militare fortificata ovvero l’insieme delle fortificazioni [...] cominciarono a spezzarsi in più punti e arretrarono dovunque, perdendo ben presto la loro funzione di contenimento e di arresto. Crollato l’impero d’Occidente, in Oriente e in Africa le fortificazioni romane furono comunque utilizzate ancora dai ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] iraniana a Parigi; B. Ṣādiqī, autore di racconti brevi caratterizzati da una spiccata vena ironica; S. Pārsipur, che è stata arrestata dopo l’apparizione di Zanān bedun-i mardān («Donne senza uomini», 1989), da cui è stato tratto l’omonimo film di S ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] allorché era ministro del Tesoro (gli atti d'accusa furono archiviati nel 1895, non prima che G., onde evitare un probabile arresto, si trasferisse in Germania). Con l'inizio del secolo G. prese a occupare un posto di grandissimo rilievo nel quadro ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...