Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Romanzo teatrale», 1965) e Master i Margarita (1967) di Bulgakov.
Il processo di liberalizzazione s’interrompe nel 1966 con l’arresto di J. Daniel e A. Sinjavskij, accusati di aver pubblicato alcune opere all’estero. Negli anni 1970 si evidenzia una ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] sistema penale è previsto per la violazione di norme venatorie: l’arresto per la c. nei parchi nazionali e per l’abbattimento di esemplari di specie protette; l’arresto o l’ammenda per chi caccia in periodo di divieto assoluto ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] , come il Bombacci, si era perduto, avvicinandosi al regime fascista e trovandovi ambigua tolleranza e sostegno. Dopo l'arresto e la condanna di Terracini e di Gramsci (1926) fu riconosciuto capo del partito Palmiro Togliatti, non senza incontrare ...
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TANAKA, Kakuei
Romano Vulpitta
Uomo politico giapponese, nato a Futuda (oggi Nishiyama) il 4 maggio 1918. Figlio di contadini, interruppe gli studi per ragioni economiche e a quindici anni andò a lavorare [...] 26 novembre 1974). Successivamente l'inchiesta sullo scandalo Lockheed lo indicò come il principale indiziato e il 27 luglio 1976 fu arrestato per aver violato le leggi valutarie accettando un donativo di 500 milioni di yen (oltre un miliardo di lire ...
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Uomo politico, nato a Cassano Magnago (Varese) il 19 settembre 1941. Intrapresi gli studi di medicina, li abbandonò definitivamente alla fine degli anni Settanta, per dedicarsi all'attività politica avvicinandosi [...] altre forze politiche in seguito alla modifica della legge elettorale nazionale in senso maggioritario e alla battuta d'arresto subita dal suo partito nelle elezioni amministrative del 1993. Sulla base di questi sviluppi decise quindi di accordarsi ...
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GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] nel gennaio successivo fu estromesso dal governo e nel novembre fu sostituito alla segreteria da B. Bierut. Tratto in arresto nel 1951, fu rilasciato probabilmente nel settembre 1954
Nel contrasto delle correnti in seno al Partito operaio unificato ...
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TOJO, Hideki
Mario TOSCANO
Generale e uomo di stato giapponese, nato a Tōkyō nel dicembre del 1884, impiccato nella prigione di Sugamo il 22 dicembre 1948. Addetto militare a Berlino (1919); capo di [...] i finanzieri, ma finì per avere il sopravvento. Pearl Harbor fu opera sua. L'11 settembre 1945 tentò di sfuggire all'arresto sparandosi un colpo di rivoltella, ma, prontamente soccorso, fu tratto davanti alla Corte internazionale di Tōkyō, che il 12 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ottobre 1688 ottenne un canonicato in S. Pietro. Una volta eletto Alessandro VIII, l'ascesa in Curia dell'Albani non si arrestò: il 13 febbr. 1690 venne assunto in seconda promozione come cardinale diacono con il titolo di S. Maria in Aquiro, mutato ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . 56).
Il decennio 1849-1859 fu per il C. un periodo di intensa attività politica. Colpito da un ordine di arresto dell'autorità militare austriaca, si salvò fuggendo da Pavia nel vicino Piemonte, mentre la sua casa venne perquisita. Iniziava così la ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] tentativo di sciopero generale nonché nell'episodio sconcertante dell'invasione del duomo da parte di un gruppo di dimostranti. Un arresto per apologia di reato, subito di lì a qualche giorno e una successiva condanna a quattro mesi, impedirono al C ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...