BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] si compiace di crescer in grado, giunge notizia che Cecco e Ciapino si sono gettati in un precipizio per disperazione. L'arresto di Pietro, perché la famiglia si oppone al matrimonio con una non sua pari, e l'incolumità dei due giovani risolvono ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] ott. 1482 infatti Federico III pubblicò due documenti nei quali prendeva le distanze dal tentativo di Zamometić e ordinava l'arresto del frate, che fu eseguito il 21 dic. 1482. Ma un'altra importante missione, stavolta concertata all'unisono dal papa ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] si ricredette invece sul D.: tant'è vero che, sebbene nel panico dell'ora si parlasse molto di un suo probabile arresto, egli poté uscire indenne dal "minacciato disastro" (C. Cantù, 1870., p. 227).
Sul Conciliatore, il D.appare come il portavoce un ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] i carbonari, saputo che il suo nome era stato fatto dagli accusati (e infatti fu anche emesso un mandato di arresto contro di lui), perseguitato anche dalla miseria, risolse di fuggire all'estero. Fermatosi a Pisa per chiedere consiglio al Carmignani ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] questa circostanza (scrisse al governo provvisorio toscano chiedendo la facoltà del voto politico anche per le milizie) gli valse l'arresto e una detenzione di trenta giorni.
Dopo essere accorso anche al seguito di Garibaldi nel 1860, nel novembre di ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] un documento dell'Archivio di Stato di Napoli, pubblicato dal Lucarelli, risulta che, oberato di debiti, l'A. per sfuggire all'arresto fu costretto a riparare in una chiesa insieme con il figlio per giovarsi del diritto di asilo, e ad alimentarsi con ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e quando anche nei loro confronti fu pronunciata una dura condanna (7 settembre 1879), protestò con grida. Seguirono l’arresto e la detenzione di tre mesi nel carcere bolognese di San Giovanni in Monte, dove rimase in cella fino a dicembre inoltrato ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] trasferito al braccio tedesco. Muore nella notte tra il 4 e il 5 febbr. 1944, in seguito alle torture subite. Dopo l'arresto moglie e figli non hanno mai potuto incontrarlo.
Scomparso il marito, la L. si nasconde in un convento di orsoline sulla via ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] Imputato, alzatevi, interpretato da E. Macario). Questa intensa attività subì una battuta d'arresto alla fine del 1942, quando, dopo essere stato arrestato per aver pronunciato, durante una sbornia, frasi poco riguardose nei confronti di B. Mussolini ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] a vita, gli interdì l'insegnamento, gettandolo in gravi difficoltà economiche.
L'incidente giudiziario segnò una battuta d'arresto nella vita pubblica del G., ora cautamente impegnato in più blande prodezze oratorie su temi non compromettenti (quali ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...