PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e pubblicate per la prima volta da G. Lanza, Torino 1886).
Il 1838 fu un anno non meno cruciale di quello dell’arresto a Milano: spinto dalla spiccata personalità di Giulia (come lei fu terziario francescano) e dalle sue iniziative per l’assistenza e ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] poi per quattro mesi del Carducci.
Il breve esilio bolognese - un esilio pro forma, svanito quasi subito ogni reale pericolo d'arresto - consentì al B. un ritorno alla poesia (del 1876 è la sua seconda raccolta di liriche: Vocidel cuore e delle cose ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] , il giovane Stanisław Lubomirski, ebbe parole d'incoraggiamento all'indirizzo del Minucci. Ma l'iniziativa toscana si arrestò di fronte all'atteggiamento ambiguo della regina Maria Ludovica, e il Minucci fece ritorno in Italia nel febbraio ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] della notevole esperienza del C., alla cui scuola si formò Gasparo Desiderio Martinetti. Ma la sua attività non si arrestò al livello di una decorosa pubblicistica professionale: amante di poesia e al corrente della produzione arcadica, tentò più ...
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BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] l'opera a un adeguato e definitivo lavoro di lima.
In versi sciolti il B. tradusse anche l'Iliade, ma si arrestò al libro VII. Oltre a queste due traduzioni, di cui si conservano i manoscritti originali nella Biblioteca Ricciardiana di Firenze ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] il D. fu sollevato dal suo incarico di amministratore generale dei Dazi indiretti, perse lo stipendio e dovette sfuggire, nascondendosi, ad un ordine di arresto spiccato nei suoi confronti. Per intercessione della famiglia di sua moglie, il mandato d ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] , Tordera, Plan de la Calma, ma volgendo al peggio le sorti dei costituzionali, il B. e alcuni altri esuli, per evitare l'arresto, si imbarcarono su una nave svedese che li portò prima a Palma, quindi ad Alicante: di qui il B. si diresse a Cartagena ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] valere i propri interessi, il D. si trovò insieme ad altri italiani invisi al governo del conte Floridablanca. Non sfuggì all'arresto, né alla tortura. La prigionia si concluse solo nel 1791 e, una volta liberato, il D. non risparmiò le sue severe ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] alcune ristampe: a Roma nel 1578, a Venezia nel 1579 e nel 1582, a Urbino nel 1585. E se il G. arrestò ai primi due libri la pubblicazione delle sue versioni (non estranea forse la parallela attività di un letterato più illustre della cerchia ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] ben presto, alla fine di quello stesso anno, o all'inizio del successivo, egli fu costretto a espatriare per sfuggire all'arresto. Si recò a Genova, quindi in Svizzera, conducendo una penosa vita di stenti. Raccomandato caldamente da G. Mazzini a sua ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...