CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] più clamorosamente ai divieti con i suoi corsi di Istituzioni, che riscuotevano un tale successo, da imporre addirittura il suo arresto nel 1655, assieme ad un centinaio di studenti. Il processo si concluse con una severa condanna, cui tuttavia non ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] dal 1791 fino ai nostri giorni, Napoli 1848).
La successiva reazione non lo risparmiò, ma gli fu comunque evitato l'arresto grazie al credito di cui godeva a corte suo suocero, il contrammiraglio Sabatelli. Continuò a frequentare la casa di Troya ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] per «ridurre al minimo» le sanzioni nei loro confronti (lettera Pilotti 26 ottobre 1944; Borzoni, pp. 439 s.).
L’incidente non arrestò la carriera di Pilotti, che nel settembre 1945 fu confermato in quel ruolo anche dal governo Parri. Dai verbali del ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] e Zapata, la Penitenzieria della S. Sede condonò il n-iisfatto al maggior iinputato, Pietro Aymerich, che era sfuggito aß'arresto; i canonici Aymerich e Corbu ne approfittarono per dedurne addirittura motivi di scomunica contro lo stesso viceré e i ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] . Paraenesis ad cives, ut eum gratanter excipiant, s.n.t.).
Dopo la caduta della Repubblica questa pubblicazione gli procurò l'arresto, la carcerazione e la condanna alla "pena perpetua" (24 genn. 1800), tramutata poi in esilio per l'intervento di un ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] cui dosaggio è nelle mani del governo.
Le posizioni espresse a pro' dell'abolizione della pena di morte, come dell'arresto personale in materia civile, rientrano in quest'orbita. Altrettanto chiaro è il rapporto con l'ideologia nel campo degli studi ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] (ibid. 1924), La parola di C. Cavour (ibid. 1925) e Discorsi in parlamento (Bergamo 1926).
Il 27 ott. 1930 fu arrestato e condannato a cinque anni di confino per attività antifascista, perché in una lettera indirizzata al Bonomi, aperta dalla polizia ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] quattro dei principali cittadini di Bologna, Taddeo Pepoli, Bornio Samaritani, il G. e Andalò Griffoni, ne aveva ordinato l'arresto; ma, di fronte alla minaccia di una sollevazione popolare, dopo appena sei ore ne aveva disposto la liberazione. Non ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] dell'Ammiragliato e consolato; dopo la parentesi repubblicana, alla quale il D. fu assolutamente estraneo, incorrendo anzi nell'arresto (aprile 1799) perché sospettato di connivenza con gli Inglesi, fu nominato (agosto) vicepresidente del Sacro Regio ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] per i processi relativi a materie attinenti alla fede, vale a dire la pubblicità dei nomi degli accusatori e dei testimoni, l'arresto del sospettato basato solo su prove inequivocabili, la nomina, da parte della città, di due assistenti laici e di un ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...