CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] Michele e di Enrico.
Il padre Sebastiano, nato a Catania il 9 ag. 1811, affiliato alla carboneria, sfuggì all'arresto assieme al fratello Gabriello nel 1831. Nel 1848 fu presidente del Comitato di giustizia, culto e sicurezza pubblica, nonché, come ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] (che sin dal 1729 aveva annunciato la sua intenzione di pubblicare una traduzione francese dell'Istoria civile). Mentre dava l'ordine di arrestarlo a Milano, l'Ormea non poteva immaginare che il G. fosse proprio a Torino, dove si fermò il 27 e il 28 ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] letterario e filosofico.
Laureatosi a diciannove anni, nel 1823, si dedicò alla professione di avvocato a Torino ma, dopo l’arresto di Gioberti, avvenuto nel 1833, e la sua partenza per la Francia, si trasferì a Casale Monferrato, senza tuttavia ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] e capo della setta "La speranza" e fece anche i nomi di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono inoltre nel giugno 1821 l'arresto di G.D. Romagnosi e di A. Ressi, suoi professori a Pavia. A processo concluso, il 10 genn. 1822 il giovane L ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] (Cossiga, 2000, p. 2) in una sorta di missione totalizzante dalla quale non si discostò neppure dopo cocenti battute d’arresto e aspre critiche al suo operato: «Ancora oggi, nel segno di san Tommaso, ritengo la politica la più alta delle attività ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] fino all’anno accademico 1525-26 (ibid., Cartapecore 530). La sua carriera di docente subì allora una prima battuta d’arresto a seguito delle gravi ferite alla testa riportate dopo uno scontro con un soldato di stanza a Pisa, secondo Luigi Passerini ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] Pallotta, invece, la tensione tra il potere episcopale e quello legatizio fu alta, con episodi clamorosi, come nel 1632, quando un arresto operato in luogo immune aprì un duro confronto tra il vescovo e il legato, che fu risolto a vantaggio del M. da ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] alla fondazione dei Fasci nella provincia di Girgenti e dopo la proclamazione dello stato d'assedio per sottrarsi all'arresto si rese latitante, protetto dai contadini e dal barone Lombardo.
In seguito il G. intraprese l'attività forense divenendo ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] lontano dalla città natale: un breve ritorno in patria a fine 1849 per sostenere un esame universitario gli costò l'arresto e la detenzione di qualche mese nelle carceri veneziane con l'accusa, dimostratasi infondata, di avere partecipato il 3 ag ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] . Queste conoscenze avrebbero condotto il C. alla rovina. Il 22 sett. 1446, il Consiglio dei dieci ordinava infatti l'arresto di un suo servitore e del cancelliere dell'ambasciatore milanese, il quale veniva in seguito espulso dalla città. Il 28 ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...