MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] il giornale. Durante la repressione del maggio 1898, per dividere la sorte dei molti lavoratori e dei tanti oppositori politici arrestati e reclusi, il M. si consegnò alle autorità e scontò la condanna pendente sul suo capo. Nei lunghi mesi trascorsi ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...]
Dopo il 1495 l'attività nel settore della stampa, senza essere probabilmente mai del tutto abbandonata, subì una battuta d'arresto, lasciando spazio ad affari in altri settori, allo studio e all'attività letteraria e storiografica, oltre a rilevanti ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] contenuto era ostile all'Austria. Il D. fece ricorso al contrabbando e ad una fitta rete di rappresentanti, ma l'arresto e la successiva condanna a morte del mazziniano L. Dottesio (1851), agente dell'Elvetica, misero in crisi questa struttura.
Sull ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] una funzione di primo piano nella lotta ideologica contro la, dominazione austriaca nel Lombardo-Veneto.
A proposito dell'arresto del Dottesio il C. riprendeva, suffragandola con nuovi indizi, l'accusa di tradimento rivolta dai contemporanei a Gino ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] edizioni su 30 videro la luce entro il 1915. L'impresa più impegnativa in questo settore, la collana dei "Filosofi italiani", si arrestò alla prima opera, il De rerum natura di B. Telesio a cura di V. Spampanato pubblicato in 3 volumi, il primo nel ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] a Roma con un breve di Paolo IV al duca Ercole II del 1° ott. 1555. Mentre altri imputati sfuggivano all'arresto, il G. fu preso e incarcerato a Ferrara tra le proteste dei familiari e la vibrata indignazione dei Conservatori della città, nonché ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] per l’ostilità del governo repubblichino (anche a motivo della sua affinità politica con Bottai) e la minaccia di mandato d’arresto, del quale – come osservava in una memoria del 9 marzo 1946 per il nuovo rettore dell’Ateneo torinese – «non stetti ad ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Stato; il processo fu affidato al tribunale provinciale di Zara che ordinò il sequestro preventivo dei suoi beni e l'arresto immediato in caso di cattura. Egli intanto continuava a sostenere con la parola e gli scritti le rivendicazioni italiane in ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] usciti dalle mani dell'Emerich.
Anche se mancano notizie biografiche dirette, sembra certo che l'attività tipografica dell'E. si arrestò con l'inizio del secolo, dopo che erano usciti dai suoi torchi circa metà dei sessantuno libri editi dal Giunti ...
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Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] coinvolti in eclatanti casi di cronaca. Lo scandalo che ne è seguito ha condotto alle dimissioni, e talvolta all’arresto, di personaggi di rilievo del gruppo Murdoch (a cominciare dalla direttrice esecutiva Rebekah Brooks) e delle istituzioni, tra ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...