AIX, Vittorio Amedeo Seyssel marchese di
Armando Petrucci
Nato a Torino il 29 dicembre 1679, abbracciò giovanissimo la carriera delle armi: secondo l'Anthonioz avrebbe partecipato alla campagna del [...] 1729). Divenuto il 20 sett. 1731 governatore della cittadella di Torino, il 27 settembre fece parte del consiglio che decise l'arresto di Vittorio Amedeo II. Nell'ottobre 1733, all'apertura delle ostilità con l'Austria, marciò su Pavia, che occupo il ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] , lo fecero segnalare alla polizia come sospetto di liberalismo, e furono la causa, nell'aprile 1844, del suo arresto a Roma a opera delle autorità pontificie. Rinchiuso in Castel Sant'Angelo, venne liberato dopo quarantasette giorni di reclusione ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] , e che gli fu intimato il 5 ott. 1823, dapprima si rifugiò in Svizzera; rimpatriato, il 3 genn. 1824 fu arrestato a Como. Sottoposto a procedimento davanti alla Commissione speciale il 6, fu prosciolto, ma posto sotto vigilanza speciale di polizia ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] inviata da Bologna il 17 apr. 1880 - i sottoscrittori che il giornale La Lotta non poteva più essere pubblicato per l'arresto di uno dei redattori e per la partenza inattesa di G. Agusto Lorand.
Trasferitosi in Francia, si stabilì a Nizza, dove ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] e ai collegamenti politici del C. in N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; A. Berselli, Gli arresti di Villa Ruffi. Contr. alla storia del mazzinianesimo, Milano 1956, pp. 59 s., 107 ss., 138, 152, 155, 168; L. Lotti ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] mani sicure una lettera-memoriale. Non è dato sapere quale effetto ebbero le minacce del F., ma è significativo che un ordine d'arresto nei suoi confronti, vergato da Mussolini il 16 luglio, non ebbe seguito.
Da allora la condotta del F. fu ambigua e ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] pp. 325-357; R. Fasanari, A. Aleardi al processo dei martiri di Belfiore, in Vita veronese, VII (1954), p. 5; Id., Il secondo arresto di C. Montanari, ibid., pp. 98-102; B. Simonetta, L. Castellazzo e i processi di Mantova del 1852-53, in Rass. st. d ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] altre province dei Regno, ma la sua azione non sfuggì neppure all'occhio vigile della polizia che nel 1798 lo arrestò per la prima volta assieme ad altri patrioti. Venne liberato all'arrivo dei Francesi ma dopo la caduta della Repubblica Partenopea ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] con E. Cairoli, G. Civinini e T. Malato, il M. trasportò Garibaldi ferito fino a Scilla, accompagnandolo poi a La Spezia. Arrestato e mandato prigioniero al forte di Bard, in Valle d'Aosta, tornò in libertà nell'ottobre 1862, in seguito a un'amnistia ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] Venezia, ove si distinse per valore. Nel '50 a Pavia si laureò in legge; due anni dopo, per evitare l'arresto, emigrò a Genova, ove frequentò assiduamente i circoli liberali, specie quello di Agostino Bertani. Durante la dimora ligure si convinse che ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...