AGUCCHI LEGNANI, Alessandro
Enzo Piscitelli
Nacque il 23 apr. 1774 a Bologna dal conte Donato e dalla contessa Eleonora Beccadelli. All'arrivo dei Francesi a Bologna (1796), ebbe importanti incarichi [...] al tentativo di G. Murat, e fu per brevissimo tempo prefetto della provincia di Bologna. Soffrì per questo l'arresto ad opera degli Austriaci, e da allora venne maggiormente in sospetto delle autorità austriache e pontificie. Nel febbraio del 1831 ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] non sempre è specificata la paternità, e che quindi si può confondere talvolta con lo zio.
Dopo il brusco arresto della carriera del fratello Jacopo - per le sue responsabilità nella disfatta inflitta nel 1241 dalla squadra pisano-imperiale a quella ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] e dell'Italia centrale. La mattina del 4 febbraio il C. fu il primo ad essere informato a Bologna dell'arresto del Menotti: inviato dalla commissione provvisoria in missione straordinaria a Castelfranco, vicino al confine del ducato estense, per ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] Fiore e del B. si era prefisso di allearsi con l'Inghilterra per fare insorgere il Regno e scacciarne i Borboni. Arrestato tra il settembre e l'ottobre 1802 per ordine di Napoleone, che peraltro non prese sul serio la congiura, e chiuso insieme ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] spiccato un mandato di cattura, che poté essere eseguito solo quattro anni più tardi, nel dicembre 1934, allorché il G. venne arrestato a Biella. Deferito al tribunale speciale per la difesa dello Stato, il 9 marzo 1936 gli fu comminata la condanna a ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] .
L'atto di sottomissione iniziale, la successiva libertà concessa all'A, e agli altri capi ribelli, infine il nuovo loro arresto sono stati travisati da molti storici della ribellione, primo fra tutti il Cambiagi, che nella sua Istoria ha parlato di ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] dalla Rivoluzione francese si dedicò a propagandarla, tentando di portare la sedizione nell'esercito napoletano. Scoperto, subì un arresto preventivo e successivamente la condanna a morte in contumacia e la confisca dei beni (1796). Riuscì però a ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] selle dei loro cavalli furono scoperti dispacci del C. al sovrano concernenti le azioni dei congiurati.
Il C. seppe dell'arresto da un corriere del Portocarrero qualche ora prima del Dubois, ma non fu capace o non poté approfittare del vantaggio: si ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] residenti in Francia. Non subì conseguenze neanche dopo l'assassinio del Concini e l'arresto di Eleonora Galigai, moglie di costui (1617); ma quando Luigi XIII fece arrestare Maria de' Medici, non essendosi potuto impedire che il ministro di Toscana ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] progetto di catturare l'imperatore Francesco Giuseppe durante una visita a Venezia per costringerlo a concedere una costituzione.
Con l'arresto a Venezia, il 27 e 28 giugno 1852, dello Scarsellini, dello Zambelli e del C., ebbe inizio al castello di ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...