BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] proprietà di Mogliano Veneto, presso Treviso, dove, durante l'insurrezione veneziana del 1848, ormai vecchio, fu tratto in arresto, come sospetto di sentimenti austriaci, tanto più che i suoi figli militavano tuttora nelle armi imperiali. Dopo due ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] , ibid. 1867; Inviolabilità dell'unità e del cattolicesimo. Relazione e progetto di legge...,ibid. 1868; Abolizione dell'arresto preventivo nei giudizi penali. Progetto di legge, ibid. 1868; Il riordinamento. La confederazione latina. La capitale. Le ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] attrezzato una sorta di biblioteca circolante per la diffusione di romanzi a sfondo sociale.
Il 27 apr. 1933 la F. venne arrestata, insieme con P. Grifone, D. Leone, D. Marini, M. Marroni e il figlio adottivo Mario Mammucari, con l'accusa di aver ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] mano del 31 ottobre), al quale il B. è palesemente avverso, sulle agitazioni nei clubs radicali e su alcuni personaggi italiani: l'arresto di R. Tibaldi con Blanqui e Pyat (6 novembre), un discorso di E. Cernuschi al Club de la Délivrance, gli echi ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] dallo stesso governatore ad adoperarsi per riportare la calma. L'insurrezione scoppiò ugualmente il 23 marzo e culminò con l'arresto del de Geneys e con la nomina di una commissione amministrativa di governo in cui prestò la sua opera anche il ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] . 19, 20, 24, e Senato. Dispacci Rettori Dalmazia et altri, ff. 1-9, passim; Viaggio a Costantinopoli di sier L. Bernardoper l'arresto del bailo sier G. Lippomano cav.1591 aprile, in Mon. stor. pubbl. della R. Deputaz. ven. di storiapatria, s. 4, IV ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] per l'esplicita insistenza del B., la soppressione dell'intera famiglia reale. Ma le fila della cospirazione vennero scoperte: dopo i primi arresti e le prime fughe, il 24 maggio il B. si costituì volontariamente e tradì i suoi amici rivelando; in un ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] 'influenza di Castellino. Ad ogni modo quest'ultimo era riuscito non soloa far firmare a Filippo Maria il decreto d'arresto, ma anche aveva insinuato nel suo animo sospetti nei confronti dei maneggi della stessa duchessa. Il B. aveva inoltre accolto ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] composto, sembra, da 400 cavalieri e 4.000 fanti, fu fermato a Remole (a 26 km da Firenze) dalla falsa notizia dell'arresto del Donati: quest'ultimo, infatti, solo in seguito (6 ott. 1308) fu catturato a Rovezzano e ucciso.
Ad Arezzo il D. dapprima ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] S. Pudenziana di incontrare l’imperatore per fissare i termini di un incontro tra questi e il papa e chiedere l’arresto e la consegna di Arnaldo da Brescia, che si era rifugiato nel frattempo presso i visconti di Campagnatico (nella Tuscia), sembra ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...