BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] Pologne il a servi la cause de toutes les nations opprimées": il decreto, però, non poté poi essere emanato per l'arresto del Traugutt e il precipitare della situazione.
Bibl.: N. Tommaseo, S. B., documenti della sua vita e della sua morte, Firenze ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] , firmandosi Marat. Il 17 maggio 1794 "la lunga e confusa guerra di denuncie e controdenuncie" (Mazzucchelli, p. 25) portò all'arresto anche di G., che fu rinchiuso nel carcere di Amiens; la sua situazione si aggravò qualche mese dopo con il colpo di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] mentre, nell'estate del 1355, era al campo come comandante dell'esercito della lega. Prontamente ritornò a Padova, dove arrestò e gettò in carcere lo zio e fece ricercare, e infine giustiziare, il suo potenziale assassino.
L'anno seguente le ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] .
A Ferrara si trasferì per qualche mese nel 1907, per riorganizzare le file del movimento sindacale, indebolito dall'arresto di numerosi dirigenti locali in seguito allo sciopero del marzo-giugno nell'Argentano. Partecipò al convegno sindacale di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] Fortichiari, che proprio il G. andò a sostituire alla direzione dell'ufficio illegale. Il 21 sett. 1923 il G. venne arrestato a Milano unitamente ad altri dirigenti comunisti, che al termine di un processo svoltosi presso il tribunale di Roma dal 18 ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] (tra cui il fratello Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto de' Dauli) un'insurrezione armata per liberare Roma.
L'arresto di Mazzini a Palermo, la sua incarcerazione nella fortezza di Gaeta e infine l'entrata delle truppe italiane in Roma, frustrando ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] furono bloccate. La stessa cosa venne fatta nei domini papali dove, nell’estate 1579, si procedette anche all’arresto del fratello di Pallavicino, Fabrizio.
Per chiederne la liberazione intervennero sia la regina d’Inghilterra Elisabetta, con una ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] , invece, esito positivo il loro intervento a favore dei negozianti inglesi residenti a Livorno, sottoposti a una specie di arresto da parte del generale Verdier. Quanto al problema dei rapporti con la Repubblica ligure, esso fu superato dalla sua ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] , Deliberazioni, reg. 41, f. 184). Dato l'esito favorevole della trattativa con il legato papale, giunse inaspettata la notizia dell'arresto del C. nel mese di giugno 1509 su ordine di Giulio II, assieme a tutto il personale amministrativo e militare ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] di governo, i due Landriani furono accusati di essersi impossessati di beni sottratti dal castello ducale e furono tratti in arresto; rischiò di scoppiare un tumulto, ma presto tutto tornò alla normalità. Da allora i rapporti del L. con l'oligarchia ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...