BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] entrarono in Roma nel febbraio 1798 il suo palazzo fu preso d'assalto dal movimento popolare, che chiedeva inoltre il suo arresto. Il B., chiesto in ostaggio dai Francesi, riuscì a sfuggire e partì rapidamente da Roma, precedendo a Siena Pio VI ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] svolsero le indagini per accertare i fatti e scoprire le persone coinvolte nello scandalo; in agosto si procedette all'arresto (1-12) ed alla condanna (21-29) dei numerosi nobili trovati colpevoli. Essendosi deciso di raddoppiare il Collegio durante ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] 1870, con la fiacca risposta di Genova agli appelli rivoluzionari lanciati dal Mazzini, e quindi la polemica insorta dopo l'arresto di quest'ultimo a Palermo e la sua detenzione nel carcere di Gaeta, determinarono una incrinatura nei rapporti con l ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] di oratore a Venezia, venne nuovamente accusato di tradimento dal sospettoso Pandolfo IV, il quale ne chiese addirittura l'arresto alle autorità della Repubblica. Anche questa volta però le accuse si dimostrarono prive di fondamento, tanto che nell ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] operazioni militari al G. e ai suoi collaboratori C. Menicanti ed E. Bonocore fu conferita la medaglia d'argento.
L'arresto del Bonocore, avvenuto il 16 marzo 1944, espose a grandi rischi gli altri appartenenti alla rete spionistica e indusse il G ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] nobiltà, Gianni Caffarelli, ingiungendo al C. di obbedire agli ordini del "sacro senato". Per tutta risposta, egli arrestò gli ambasciatori sottoponendoli a tortura. Poi compì una rapidissima azione militare fin sotto le mura di Roma, razziando tutto ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] , corrotti i custodi, riuscirono a fuggire. Teoderico ingiunse che venissero fatte le più rigorose ricerche per il loro arresto e per il loro deferimento al tribunale quinquevirale; ma, nel timore che il giudizio di questa corte fosse influenzato ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] con la qualifica di miles, in un contratto. di enfiteusi. La fortuna del B. e della sua famiglia dovette subire un arresto nel 1305, quando a Roma la fazione popolare ebbe il sopravvento. Nel primo capitolo degli Statuta Urbis si imponeva infatti ai ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] le buone e tradizionali relazioni coi Savoia. I Francesi, però, sospettando la defezione, il 15 nov. 1556, con uno stratagemma, lo arrestarono nel suo castello di Gaglianico e lo costrinsero a cedere, oltre al detto castello, la rocca di Zumaglia e a ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] , si ricongiunse ai volontari. Quando Garibaldi fu ferito, una tempestiva fuga per i monti gli consentì di sottrarsi all'arresto e di tornare in Sicilia per mettersi in salvo.
Quindi tornò alla vita privata, resa agiata dai consistenti possedimenti ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...