CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] sediziosa ed eccitamento all'odio fra le classi, fu condannato a tre mesi di carcere; nel 1898, per sfuggire a un altro arresto, riparò in Francia. Tornato in Italia nel 1899, fu eletto consigliere comunale di San Pier d'Arena. Nel giugno 1900 venne ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] per i mercanti veneziani; permanenza in Alessandria di un console veneto, Francesco da Canal nipote di Guido; risarcimento per una nave arrestata a Gaza e portata al Cairo). Il 18 agosto il C. rese noti gli accordi all'emiro di Alessandria.
Il C ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] .
Nei primi giorni del gennaio 1794 la polizia borbonica, su denuncia di un prete pugliese, P. N. Patarini di Gioia del Colle, arrestò il De Deo, i fratelli B. e M. Del Re e A. Vitaliani. I membri della Società patriottica furono tutti inquisiti e il ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] egli rimase sempre legato). Sette morti fu il bilancio degli incidenti e il C., assieme agli altri comizianti, fu tratto in arresto, ma rilasciato il giorno dopo in seguito a una campagna di stampa a lui favorevole.
Consigliere comunale di Roma, poi ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] per effetto l'eccitamento all'odio fra le classi e di apologia di fatti criminosi, si sottrasse con lo espatrio all'arresto (agosto 1894).
Riparò in Svizzera, ma ne fu espulso per la propaganda socialista che anche lì continuò a svolgere. Lo stesso ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] Madrid, inviò in Abruzzo don Emanuele de Lossada, auditore generale dell'esercito, con l'incarico di arrestarlo segretamente. Sottrattosi all'arresto con la fuga e rifugiatosi ad Ancona, l'A., confermando la sostanziale ambiguità del suo orientamento ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] . Quanto all'estrema sinistra, risale alla personale responsabilità del B. il divieto ai deputati di visitare i loro colleghi arrestati e di far uscire il soppresso Secolo sotto la garanzia di censura preventiva (14 maggio) e il rifiuto a Sonzogno ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] che il suo nome venisse rivelato all'autorità inquirente nel corso degli interrogatori. La notte del 26 febbraio egli fu arrestato a Correggio e condotto prima a Reggio, poi a Modena, nelle prigioni del palazzo comunale.
In realtà, la sua attività ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] ); l'inchiesta rivelò i loro rapporti, la propaganda fra i soldati e la raccolta di fondi e di armi per un'insurrezione. Fu arrestato anche il C., portato con tutti gli altri a Mantova alla fine del giugno 1852, dopo la condanna a morte del Dottesio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] 1420 era capo dei Dieci ed è in tale veste che insieme con Bortolo Morosini, nel marzo di quell'anno, ordinava l'arresto e l'esame di tre giovani, Andrea Payn, Bartolomeo Gabrieli e Giovanni de Brondusio, colpevoli di sodomia nei confronti d'un tal ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...