PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] II, che pretesero la loro espulsione. I due si recarono quindi a Parigi, dove i rappresentanti napoletani ne chiesero l’arresto, ma poi si scoprì che il marito della Di Lorenzo – Dioniso Lazzari – non aveva sporto denuncia, forse per evitare di ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di carcere da scontarsi nella Fortezza Vecchia, il G. ne uscì il 21 settembre. Di lì a poco però fu di nuovo arrestato e spedito nelle carceri del Forte della Stella, a Portoferraio, dove continuò la stesura dell'Assedio di Firenze e scrisse le Note ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] con un colpo di mano il 6 genn. 1404 dispose l'arresto e la decapitazione dei capi della rivolta, fra cui Antonio e che a Pavia manovravano il giovanissimo Filippo Maria, ottennero l'arresto di Manfredi Barbavara e suggerirono a G., per bocca ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] fu considerato dalla corte imperiale come una manifestazione di aperta ostilità, tanto che già nei giorni immediatamente successivi all'arresto del L. i maggiori esponenti del partito imperiale a Roma non mancarono di elevare al papa le loro proteste ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] la riforma dell'imposta di ricchezza mobile e l'abolizione della tassa sul macinato. La notte successiva il C. venne arrestato msieme con il Filopanti. Liberato pochi giorni dopo, il 21 dello stesso mese inviò al ministro della Pubblica Istruzione le ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] B. trovò a Smirne l'ordine di sbarcare dalla nave ammiraglia e di rimpatriare; consapevole che a Venezia l'attendeva l'arresto, la notte del 28 febbraio lasciò la "Bellona", riparando in Grecia. Emilio, che il B. aveva subito avvertito, era intanto ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] , nel 1679 o nel 1680 gli inquisitori lo fulminarono con tre anni di bando: appellatosi al Gran Consiglio, il Senato ne ordinò l'arresto per evitare altri clamori; ma, prevenuto a tempo, il F. sfuggì agli sbirri e si rifugiò a Parigi.
Li frequentò la ...
Leggi Tutto
BEATRICE, duchessa di Milano
**
Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] una testimonianza delle tristi condizioni in cui ormai essa era costretta a vivere (cfr. Maiocchi, p. 473). B. fu fatta arrestare a Milano il 23 ag. 1418 sotto l'accusa di adulterio, trasportata nel castello di Binasco e ivi, su sentenza pronunciata ...
Leggi Tutto
CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] un'ulteriore preoccupazione per il pontefice il cui disegno di restaurazione cattolica rischiava di subire una battuta d'arresto. La principale indicazione della Curia, pur ribadendo la necessità di un'egemonia ispano-pontificia nel corridoio ...
Leggi Tutto
DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] dopo una perquisizione in casa del D. che aveva portato al ritrovamento di corrispondenza sospetta, si giunse al suo arresto, seguito il giorno dopo da quello del Pallavicino, presentatosi spontaneamente con l'intenzione di sollevare l'amico da ogni ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...