LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] di quella moderata. Il L. fu chiamato in causa dalle confessioni dell'amico A. Casciani, di G. Preti e di altri arrestati della corrente antagonista e il 24 nov. 1853, dopo una lunga perquisizione a casa e in ufficio, fu imprigionato nel carcere di ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] Giacomo Trivulzio, nel Veronese per aiutare i Veneziani a bloccare la discesa in Italia dell'imperatore Massimiliano. Il 17 febbraio fu arrestato "in campo, dove era il sig. Io.Iacobo, et menato a Milano in castello", sotto l'accusa di partecipare a ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] con alcuni esponenti del gruppo di Giustizia e libertà e lo sottopose ad una stretta vigilanza. Il 13 dicembre, per sottrarsi all'arresto, il F. espatriò in Francia con la famiglia e andò a stabilirsi a Tolosa, dove c'era un attivo e numeroso gruppo ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] coinvolgimento nel fallito tentativo insurrezionale del 1821 costrinse Pirondi a fuggire dalla città natale per sottrarsi all’arresto della polizia ducale.
Riparato a Genova, si imbarcò per Marsiglia, dove fu raggiunto nel 1822 dalla condanna ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] il 14, erano subito seguiti dalla netta opposizione di Carlo Felice.
Dopo la sconfitta dei costituzionali, il C., per sfuggire all'arresto, si imbarcò il 13 aprile 1821, con il Ferrero ed altri 58 esuli, a Genova per Barcellona sul brigantino "La ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] contro la carboneria polesana. La delazione di uno dei commensali, M. Monti, nipote della D'Arnaud, portò, difatti, all'arresto del Villa, il quale, rese ampia confessione sui legami, l'attività e i componenti della "vendita" polesana.
Quello del F ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] Stato indipendente di Croazia sotto il controllo italiano), in particolare contro serbi ed ebrei. Nel luglio 1943 Peteani fu arrestata, insieme a un numeroso gruppo di altri partigiani di Ronchi dei Legionari. A tradire era stata sua sorella Santina ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] dell'Azione cattolica in via dei Pucci 2, dove il gruppo era riunito, e catturò il C. e gli altri presenti. Saputo dell'arresto, la moglie Anna Di Gioacchino si precipitò a Firenze e insieme al cognato Saul Campagnano e a R. Cantoni cercò di averne ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] . Nel 1566, col titolo di provveditore del Golfo, assume il comando di quarantatré galere.
L'unico episodio notevole è l'arresto a S. Maria delle Tremiti di due spie turche, un siciliano ed uno spagnolo; quest'ultimo, sedicente don Miguel de Herrera ...
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GATTICO, Manfredo (detto Bota)
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Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] Olegium id depredavit et totum combusit" (p. 56).
L'avvenimento dovette segnare per qualche tempo una battuta d'arresto nei tentativi di affermazione della fazione ghibellina novarese, ma non si sa quali conseguenze concrete poté avere sulle fortune ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...