BONNET, Giovacchino (Nino)
Bruno Di Porto
Nacque il 26 luglio 1819a Comacchio da Augusto Stefano, immigrato dalla Francia nel 1811 per impiantare nella zona uno stabilimento salino, e da Barbara Guggi. [...] Ravenna, verso la Toscana. Chiamato al comando di Comacchio e posto di fronte alle sue responsabilità, il B. fu tratto in arresto e condotto il 7 agosto nelle carceri civili di Ravenna, quindi a Bologna, dove fu trattenuto per oltre un mese a villa ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] l'Armari, il marchese Canonici e altri influenti cospiratori ferraresi, destando i sospetti della polizia austriaca. Tratto in arresto il 12 apr. 1819 insieme con Vincenzo Saladini, suo genero, pure di Occhiobello, venne coinvolto nel cosiddetto ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] conclusosi il 20 novembre con la capitolazione di Lippo Vergiolesi e dei suoi compagni, che tuttavia riuscirono a sottrarsi all'arresto e si rifugiarono nel castello della Sambuca, altro borgo della montagna pistoiese. Solo dopo tre anni il Comune di ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] dopo la sua elezione il D. rinunciò all'incarico e si allontanò definitivamente da Altamura. Ricercato per vari delitti, fu arrestato nel 1625 a Sorrento insieme con Antonino Donnorso.
La condizione di prelato del D. scatenò una serie di conflitti di ...
Leggi Tutto
ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] Sforza, rimasta vedova dopo l'uccisione a Napoli di suo marito, Iacopo Piccinino.
La sua carriera e attività non subi alcun arresto con la morte di Francesco Sforza e la nomina del nuovo duca. Nel 1467 fu da Galeazzo Maria investito di pieni poteri ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , sviluppò la sua critica del bolscevismo, ne condivise le posizioni, cercando di difenderle dopo la sua morte. Subito dopo l'arresto del G., Tatiana e Sraffa, intimo amico dai tempi de L'Ordine nuovo, divennero i suoi punti di riferimento per le ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] . Corridi (ibid., p. 151), e ancora, nel settembre successivo (ibid., p. 157); e nel maggio 1843 era punito con l'arresto in casa per tre giorni, per avere dato l'estremo commiato al defunto prof. Giovanni Pieraccioli, della facoltà di matematiche ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] Ferdinando II (cfr. V. Giura, La questione degli zolfi siciliani,1838-1841, Genève 1973). Anche nel 1844, in occasione dell'arresto dei fratelli Bandiera, il C. fu per l'intransigenza e sostenne la necessità dell'esecuzione della condanna a morte. In ...
Leggi Tutto
CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] secrets relatifs à l'état de la Revolution du Piemont, Paris 1831, I, pp. 78, 87, 89-93, 99, attribuisce l'arresto del C. ad una delazione della sua amante S…, identificabile con la marchesa Saluzzo i cui stretti rapporti col C. sono attestati da un ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] stretta sorveglianza dalla polizia. Scoperta la sua partecipazione all'attività dell'Associazione nazionale, riuscì fortunosamente a sfuggire all'arresto nell'aprile del 1855 e a raggiungere Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...