PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e pubblicate per la prima volta da G. Lanza, Torino 1886).
Il 1838 fu un anno non meno cruciale di quello dell’arresto a Milano: spinto dalla spiccata personalità di Giulia (come lei fu terziario francescano) e dalle sue iniziative per l’assistenza e ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] decimato, ma indomito, condanna alla pena capitale Carlo I Stuart che lo aveva sfidato tentando di trarre in arresto numerosi membri della Camera dei comuni. Con la decapitazione, avvenuta a Whitehall davanti a una grande folla, la supremazia ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] di Melfi, successivamente consigliere di prefettura a Pavia, poi sottoprefetto a Palmi e Rossano. Ma la carriera si arrestò nel dicembre 1867, quando il L., all'epoca questore di Napoli, arruolò segretamente volontari per l'impresa di ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] gulla guerra di bande), fu da lui inviato a Milano per riallacciare i contatti con quel Comitato insurrezionale, sconvolto dagli arresti di E. Tazzoli, T. Speri, C. Poma, G. Pezzotti e altri, e, in particolare, per dirigere e convogliare i fermenti ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] a Siena ed a Firenze. In questa città era avvenuto, dopo il mancato svolgimento della prova del fuoco, l'arresto di Girolamo Savonarola. Lo Sforza inviò il C. a congratularsi con la Signoria fiorentina, che, obbedendo agli ordini del pontefice ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] licenza scritta papale, e di restare confinata nella casa paterna. Gregorio XIII ordinò, alla fine del 1581, l'arresto dell'A. per la trasgressione di quest'ultima imposizione, facendola rinchiudere nelle carceri di Corte Savelli, poi nel monastero ...
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Uomo di stato tedesco, nato a Colonia il 5 gennaio 1876. Esponente del partito cattolico tedesco (Zentrumpartei), dopo essersi distinto per lunghi anni nell'amministrazione locale della sua città, dal [...] deciso all'Occidente doveva rendere più profonda la separazione fra le due Germanie e segnare più di una battuta d'arresto nel processo di riunificazione, perseguito anche in contatti diretti con l'URSS.
Al di là di questo problema, la politica ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , filofrancesi e repubblicani, avrebbero causato la condanna a morte del Paroletti e del Boyer e, nel maggio 1794, l'arresto del B. che aveva cominciato a coltivare quegli ideali a contatto con Carlo Tenivelli, che era stato suo primo insegnante ...
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Cantelli, Girolamo
Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884). Ebbe importanti incarichi di governo durante gli ultimi anni di regno di Maria Luisa d’Austria (morta nel 1847), e fu nominato podestà di Parma [...] fu contrassegnato da una politica intimidatoria e repressiva nei confronti delle forze radicali e repubblicane, culminata nell’arresto di numerosi esponenti repubblicani nell’agosto 1874 (tra i quali Aurelio Saffi e Alessandro Fortis), poi scagionati ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] di Augusto Pinochet. Questi ha continuato per tutti gli anni Novanta a controllare la vita politica cilena, fino al suo clamoroso arresto avvenuto a Londra nell'ottobre 1998. Dopo la sua liberazione e il ritorno in patria, l'emergere di una serie di ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...